... Parole, Parole, Parole

THE FLEXX PISTOIA - SIDIGAS AVELLINO 

67 - 59

Brutta battuta d'arresto per la Scandone Avellino che, sul campo infuocato del Pala Carrara cade sotto i colpi della The Flexx Pistoia con il punteggio di 67 - 59. Nessuna scusante per gli uomini in canotta verde ... dopo la prestazione bella e convincente della settimana precedente contro l'Olimpia Milano, i ragazzi di coach Sacripanti tornano dalla terra toscana con tanti interrogativi, non tanto sotto l'aspetto tecnico, quanto sull'aspetto mentale. L'assenza prolungata di Cusin sta rendendo di sicuro vita difficile a tutto lo staff, come spesso detto da Sacripanti; la mancanza di un giocatore di spessore che possa alternarsi a Fesenko è di certo una priorità non da sottovalutare e il gioco che ha in mente il coach ha bisogno di una pedina nello spot del 5 sempre efficace ... a Pistoia i 34 minuti concessi al pivot ucraino sono un campanello d'allarme non indifferente perché è impensabile andare a Rimini e giocare con questo format per tre gare in tre giorni. Contro i bianco rossi, dopo un primo tempo molto solido, Avellino si è sciolta come neve al sole, concedendo alla modestissima The Flexx di rientrare in gioco e di vincere una partita da chiudere già nel primo tempo.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Non so che dire ... 14 minuti di utilizzo, un po' da quattro e un po' da cinque ... non sei riuscito né nell'uno né nell'altro caso ... ma purtroppo lo so che, con quel minutaggio, dovevi chiamarti LeBron Zerini per poter produrre qualcosa di concreto ... PECCATO! Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Ancora dolorante alla spalla (lo si nota perché prova sempre la penetrazione, anche se ha comodi tiri da tre punti) entra in campo e produce quello che può produrre ... ma non si può sempre sperare che ci tolga lui le castagne dal fuoco, anche perché con quella spalla già è tanto che arriva alla fine della partita sano e salvo ... in terra toscana ha trovato il deserto intorno a lui, con gli esterni che hanno preso un turno di ferie non dichiarate e molte sue reazioni in campo si sono viste ... alzare il livello vuol dire anche stare dietro uno che con una spalla sola è il miglior realizzatore della squadra ... STANCO! Voto: 6

#4 MARQUES GREEN: Non una partita degna del suo standard ... il Marchese gioca poco e male all'inizio e un po' meglio nella ripresa, ma la sua sostituzione, anche dopo la tripla del -1 messa a segno, dimostra il fatto che il coach non era stato molto contento della sua prestazione ... CI RIFAREMO! Voto: 5,5

#10 MARTEEN LEUNEN: La continua ricerca dell'extra pass sta rendendo troppo stucchevole il suo attacco ... è un professore e lungi da me commentare anche il suo più piccolo sbaglio ... ma andare sempre alla ricerca del passaggio efficace anche a un secondo dalla fine dell'azione mi sembra troppo ... visto che gode della maggior parte dei minuti a disposizione deve provare a diventare anche un po' più cinico in alcuni casi ... lo sa fare e lo ha fatto tante volte da quando è arrivato ad Avellino ... quindi voltiamo velocemente pagina e andiamo a conquistare il mondo ... PROF! Voto: 5,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Semplicemente fuori dalla partita ... prova a mettersi in ritmo con le sue giocate ma a per far in modo che tutti i suoi compagni diano il 100%, in alcune situazioni deve dimenticare di essere il giocatore calmo e minuzioso e attenersi al decorso naturale dell'azione ... deve evitare di mettere sempre e comunque la palla per terra e deve un attimo fare la parte dell'americano, ovviamente senza stravolgere il suo modo di essere, cercando sia di dare pericolosità al gioco offensivo, sia dare un senso a Fesenko che, con quell'area chiusa farà sempre fatica a esplodere ... CACCIA I DENTI! Voto: 4,5

#32 RETIN OBASOHAN: Dopo la settimana psicologicamente destabilizzante dove tutta Avellino e provincia ha parlato dell'arrivo di David Logan (inevitabilmente al suo posto) il buon Retin si spara 28 minuti e non fa neanche tanto male ... forte in difesa e tanta energia ... purtroppo i suoi limiti sono tanti e ha bisogno di crescere ancora sotto tanti punti di vista, soprattutto nelle letture e nella gestione dei possessi, ma queste esperienze in questi campi non possono che fargli del bene ... TANTA VOGLIA! Voto: 6

#44 KYRYLO FESENKO: Finita la partita contro l'Olimpia Milano (non c'è più la squadra che ti mette 1vs1 contro il suo pivot) si ritorna nei meandri delle difese contenitive e nella psiche di quegli allenatori che gli piantano anche il massaggiatore sulle spalle per non farlo muovere ... questo potrebbe essere un bene se sul perimetro ci fossero giocatori che diano almeno l'idea che sono lì per liberare l'area e fare canestro ... ma quando tutti i tuoi esterni mettono palla a terra anche a due secondi dalla fine dell'azione, diventa quasi superfluo giocare con un pivot come lui ... la sfrenata ricerca del tiratore porterebbe di sicuro beneficio al pivot ucraino ... CONTINUA COSI'! Voto: 6

#55 ADONIS THOMAS: Completamente assente ... mai in gara e mai incisivo in fase offensiva ... giocatore che va gestito prima di testa e poi cominciamo a parlare di basket, di ruoli e di posizione in campo ... in venti partite continua a fare gli stessi errori e a palesare gli stessi limiti che non gli permetteranno mai di fare il salto di qualità ... non basta più, in questo momento dell'anno, fare 15 punti con il 90% dei palloni che ti passano tra le mani ... serve alzare l'asticella ... COMPITO ARDUO! Voto: 4

COACH: PINO SACRIPANTI: Brutta battuta d'arresto per la sua Scandone ... non riesce quasi mai a dare la sterzata vincente contro una squadra molto modesta e con un esterno americano con quattro falli ad inizio terzo quarto... tante scelte poco chiare e non sempre condivisibili ... ma come sempre, ognuno fa il suo lavoro e di sicuro ogni scelta ha un motivo alle spalle ... questa volta però le scelte non hanno portato alla vittoria, quindi inevitabilmente, voto sotto la sufficienza ... DIETRO LA LAVAGNA! Voto: 5

SIDIGAS AVELLINO - EMPORIO ARMANI MILANO

80 - 68 

Ad un giorno di differenza dall'epocale impresa della passata stagione, quando venne espugnato il Forum di Assago dopo circa quaranta settimane di regular season con assoluta imbattibilità, la Scandone Avellino supera tra le mura amiche l'Olimpia Milano con il punteggio di 80 - 68. C'è effettivamente poco da dire a riguardo del Monday Night della seconda giornata di ritorno del massimo campionato nazionale ... gli uomini in casacca verde hanno dominato per tutti e quaranta minuti la compagine meneghina, dando spettacolo e soprattutto dimostrando una solidità mentale forse mai vista fino ad oggi. Dopo una settimana difficile dal punto di vista degli infortuni (Cusin operato alla mano destra e Ragland a mezzo servizio), gli uomini di coach Sacripanti hanno sciorinato una prestazione da premio Oscar, con un primo quarto da antologia della pallacanestro e una restante parte del match sempre in controllo e mai in affanno. Protagonista assoluto del match, oltre all'eroico Joe Ragland, sceso in campo con una spalla non al meglio, è stato il centro ucraino Kyrylo Fesenko che ha bivaccato sulla testa dei lunghi lombardi, collezionando una tripla doppia da leccarsi i baffi ... ma a prescindere da questo, tutti sono riusciti a dare quel qualcosa in più rispetto al solito, seguendo alla lettera il piano partita, costringendo gli avversari ad una resa incondizionata. Adesso il cammino dei lupi si fa interessante ... altre due giornate e poi sarà il palcoscenico di Rimini a raccontarci il finale di questa fantastica storia.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Dopo l'infortunio di Cusin la sua capacità di mettere insieme tante cose buone è aumentata enormemente ... finalmente sembra abbia trovato un ruolo (nel senso di consapevolezza, non di ruolo in campo) ben definito in questa squadra ... a volte nelle "disgrazie" qualcosa di buono sempre si riesce a trovare e nel caso di "Agent Zero", quello che sembra emerso in queste due giornate di straordinari forzati è proprio la voglia di dimostrare che per questa squadra non è affatto l'ultima (o quasi) ruota del carro, come l'inizio dell'anno poteva lasciare immaginare, guardando semplicemente i minuti in campo ... LOTTA CON IL CUORE! Voto: 7

#1 JOE RAGLAND: Contro la Juventus Utena, tornando nella metà campo difensiva va a sbattere contro un avversario e questo gli provoca un piccolo versamento nella spalla sinistra ... si teme per il peggio ma Joe questa parola non la conosce ... fa quasi carte false per giocare questa partita e niente e nessuno riuscirà a fermare la sua voglia di scendere in campo ... come nelle migliori favole, alla fine segna 18 punti, smazza 5 assist e tira con roboante 80% dall'arco dei 6,75 ... il cuore di un giocatore che tutta Europa ha etichettato come il "cattivo ragazzo" ha pulsato di bianco verde per quaranta minuti mandando in visibilio i cinquemila del palazzetto che, alla fine del match gli ricordano che è davvero difficile per gli avversari giocare contro di lui ... PEPPINO IS ON FIRE! Voto: 9

#4 MARQUES GREEN: Nel campionato italiano, probabilmente la partita contro Milano è quella che, almeno fisicamente, il Marchese soffre più di tutte ... lo strapotere fisico dei piccoli di una squadra che gioca l'Eurolega, per uno come lui è decisamente troppo ... quindi accende in cervello, mette in circolo il fosforo e gioca con tutta la sua immensa intelligenza sin da quando mette piede nel campo ... gioco da quattro punti alla Sasa Danilovic che cade sulla testa del insopportabile Repesa con la forza di mille uragani e tutti a letto senza cena ... PASSANO GLI ANNI MA NON PASSA MAI! Voto: 7,5

#10 MARTEEN LEUNEN: L'esimio Professor Martino sciorina un'altra prestazioncina delle sue ... come circa un anno fa, anche se in situazioni diverse, mette il punto esclamativo con una tripla dal peso specifico decisamente alto ... è un giocatore che crea ogni qualvolta riceve il pallone ... dalle sue mani escono una valanga di situazioni che per gli avversari risulta davvero difficile stargli dietro ... ormai non esistono molti aggettivi per descrivere in modo esauriente la sua grandezza nel rettangolo di gioco ... quindi, per chi non lo conosce, comprate il biglietto e ammirate lo spettacolo ... CULTORE! Voto: 7,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Un po' sottotono la partita di Levi, non tanto per quanto riguarda l'apporto in campo, quanto per il poco minutaggio con cui è stato utilizzato ... si mette in partita nel primo tempo con un canestro da tre punti, una rubata con annessa schiacciata e un jumper classico del suo repertorio ... poi va in panchina e lascia spazio ad un ispiratissimo Obasohan che per la prima volta gli ruba un po' la scena ... ma la produzione di questo giocatore in relazione ai minuti giocati è da MVP assoluto della serie A ... solo una casa: FACCIA TOSTA! Voto: 6,5

#32 RETIN OBASOHAN: Dopo un primo tempo che non lasciava spazio a nessun tipo di ragionamento diverso da quelli fatti fino ad ora, Retin entra nel campo nella ripresa e trova il ritmo per diventare per la prima volta uomo chiave della squadra ... segna due canestri da tre punti importantissimi e alza il livello di pressione sulla palla in difesa, procurando anche tante perse per gli avversari ... ora c'è da consolidarsi (ed è la parte più difficile del lavoro) ad alti livelli ... ne sarà capace? ... AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA! Voto: 7

#44 KYRYLO FESENKO: Il piccolo Chicco fa una partita di una consistenza allucinante ... bivacca sulla testa dei lunghi milanesi e li distrugge in qualunque situazione ... Repesa non riesce a fermare la furia del ragazzone ucraino e soccombe sotto le sue schiacciate e sotto le sue giocate di potenza pura ... ma la potenza è nulla senza controllo ... e il voto dato a Fesenko è anche frutto di una qualità mentale da grande giocatore e da esperto in materia ... ora mi raccomando ... diventa devastante sul serio! ... GATTO DELLE NEVI! Voto: 9

#55 ADONIS THOMAS: Morde la preda e diventa una spina nel fianco per gli avversari in tanti momenti della partita ... continua ad essere un giocatore abbastanza ondivago ... proprio questo suo non essere sempre al centro dell'attenzione lo porta a fare quelle giocate che non ti aspetti ... non è di certo quello che ci farà mai vincere la partita ma la sua produttività offensiva e la sua stazza nella metà campo difensiva è diventata indispensabile ... THE ROCK! Voto: 7,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Ha vinto il duello contro il coach più accreditato d'Italia ... piano partita perfetto e esecuzione sia dei giochi sia delle idee altrettanto impeccabili ... adesso è chiamato a fare lo step successivo ... non sarà facile ma la sua tenacia è sempre stata l'arma in più ... e col santino nel taschino porta la coppa ad Avellino! ... URAGANO! Voto: 8

IBEROSTAR TENERIFE - SIDIGAS AVELLINO

66 - 78 

Colpo gobbo per la Sidigas Avellino che, nella trasferta iberica, piega la capolista del girone D, l'Iberostar Tenerife, con il punteggio di 66 - 78. Non facile il match del Pabellòn de Deportas Santiago Martin; infatti, i ragazzi di coach Txus Vidorreta erano reduci dalla vittoria contro il Barcellona nel campionato spagnolo e, numeri alla mano, sono una delle prime tre forze di questa competizione europea. Gli uomini di coach Sacripanti, scesi in campo con il lutto sulla canotta per onorare la morte improvvisa dello storico tifoso Luca Melchionne, raggiungono la Spagna con l'unico obiettivo di vincere e riscattare la pessima prestazione di sette giorni prima contro il KK Mornar Bar, fanalino di coda del girone e corsaro al PaladelMauro. L'inizio del match non è stato per niente positivo per i lupi ... gli iberici aprono con troppa facilità il campo e puniscono in modo cinico dall'arco, senza lasciare agli irpini nessuna possibilità di arginare questo strapotere offensivo; i bianco - verdi non si arrendono e dopo l'intervallo lungo mettono sul parquet una qualità di pallacanestro, soprattutto in fase difensiva, molto elevata e chiudono il match con una trionfante vittoria che ha il sapore di passaggio del turno, evitando la lotteria dei playoff nel mese di Febbraio. Ma la storia ci insegna (dopo la disfatta di sette gironi fa) che nessun risultato va scontato se non prima che esso venga conquistato sul campo; mercoledì arriva ad Avellino la Juventus Utena che sta in piena lotta per quel posto tanto ambito anche dai lupi, anche se, numeri alla mano, sono quasi nulle le possibilità che riesca a raggiungerlo; tenere alta la concentrazione deve essere la parola d'ordine nello spogliatoio .... scriviamo tutti insieme la storia del basket avellinese.

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#0 ANDREA ZERINI: Buona prova per Andrea ... gioca i suoi 15 minuti come ormai è di routine, continuando a bivaccare fuori dall'arco dei 6,75 ... entra sempre e soltanto per sostituire Leunen, ma la scelta di coach Pino è chiara ... anche con Thomas in campo è Andrea a giocare sempre lontano dal ferro, affidandosi probabilmente al fatto che con il ragazzo toscano raggiunge quella pericolosità da dietro l'arco che purtroppo la squadra non ha con la metà degli esterni a disposizione (lasciate stare che ci sono dei giocatori che si avvicinano o addirittura superano il 40%, ma saper tirare non vuol dire essere tiratori per scelta di vita) ... "Zero" se la cava molto bene e garantisce tutto quello che gli viene chiesto dal coach ... ROBUSTO! Voto: 6,5

#1 JOE RAGLAND: Tanta sostanza nella partita di zio Joe ... abbandona quasi del tutto la sua verve di "tuttofare" e si mette a disposizione dei compagni, colpendo l'avversario quando gli viene chiesto dal gioco e non di sua spontanea volontà ... grandissimi passi in avanti per il prosieguo della stagione, con la speranza che la sua infinita classe offensiva possa essere sempre usata in questo modo, perché se centellinato e controllato, il campionato lo domina senza neanche cacciare una goccia di sudore ... IL PICCOLO CHIMICO! Voto: 8

#4 MARQUES GREEN: Il Marchese di casa Avellino, dopo un inizio non proprio da incorniciare, sale in cattedra alzando la pressione difensiva in punta sulla palla e gestisce i suoi compagni, mettendo ordine e punendo gli avversari con canestri di peso specifico incalcolabile ... questo è il capitano della Scandone ... questo è uno che venderà cara la pelle fino alla fine per portare a casa quello che il mese di giugno dell'anno gli è stato tolto ... SOMMO POETA! Voto: 7

#10 MAARTEN LEUNEN: Solita partita per il Professore ... capisce che non è una partita molto adatta alle sue soluzioni offensive e utilizza i suoi minuti per rendere la vita ai compagni più felice e spensierata (chiedete a Fesenko) ... la pensa, la guarda, la capisce e la spiega anche seduto davanti al camino con la pipa in bocca ... SEI UN MITO! Voto: 7

#12 MARCO CUSIN: Voto sufficiente per il risultato conseguito, ma non sono molto contento della prestazione di Marco ... il primo tempo gioca molto al di sotto delle sue possibilità, commettendo errori non da lui ... poi entra nel match in punta di piedi, travestendosi da comprimario e cercando pian piano di uscirne senza essere d'intralcio ai suoi compagni ... serata storta ... ma saprà rifarsi sicuramente ... SENZA LODE! Voto: 6

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Con la capigliatura modificata e una fascia in fronte che ricorda il genio di "Spree" il buon Levi comincia di nuovo a correre e a scorazzare nelle difese degli altri ... ancora troppi errori in situazioni che uno come lui deve imparare a controllare prima che comincino, ma la solidità di questo ragazzo, soprattutto mentale, è spaventosa ... solo 6 punti ma un +/- che recita 22 ... il più alto della squadra ... se non lo da lui, non so cosa vuol dire la parola equilibrio ... SLASHER! Voto: 7

#32 RETIN OBASOHAN: Ora è stabilmente presente nelle rotazioni degli irpini e pian piano sta trovando la sua dimensione ... ancora insufficiente è il suo apporto, visti i suoi limiti, soprattutto di approccio mentale ... solito il suo essere forte in difesa, ma ancora non dà l'impressione di essere molto adatto al gioco all'europea ... speriamo che il tempo dia una risposta positiva a questa situazione e riesca pian piano a trovare il suo ruolo nella squadra ... FANTASMA! Voto: 5,5

#44 KYRYLO FESENKO: Diciamo che dopo un primo tempo da schiaffi (forse era rimasto su qualche spiaggia a prendere il sole), entra in campo nel secondo con ben altra faccia e altra determinazione e diventa effettivamente un fattore sia nell'area difensiva sia in quella offensiva ... tira giù tutto quello che gli passa per le mani e diventa il punto di riferimento in tutti e due i lati del campo ... ma, senza alcun dubbio, quando le partite sono per lui, l'ucraino le domina a mani basse ... bisognerebbe capire solo quando usarlo non facendolo affannare senza senso, visto che le alternative ci sono ... ma di certo non è compito suo ... INSEGUENDO UNA LIBELLULA IN UN PRATO! Voto: 7,5

#55 ADONIS THOMAS: Adesso mi dite come si fa a non mettere un voto del genere ad Adonis ... è entrato in ritmo sin da subito ed ha sorretto l'attacco bianco - verde anche nel momento di massima difficoltà ... ma come spesso sta succedendo, il nostro Adone risulta molto sciupone e poco lucido, sbagliando cose semplici e perdendo palloni davvero molto banali ... è davvero un peccato perché potrebbe essere la spina nel fianco per tutti i suoi avversari, soprattutto per la sua bella versatilità da numero quattro ... CI VUOLE CALMA E SANGUE FREDDO! Voto: 7

COACH: PINO SACRIPANTI: Doveva dare una risposta alla piazza per la figuraccia rimediata contro il Mornar e direi che ci è riuscito ... la sosta ha permesso di preparare la partita in maniera ottimale ma, da come succede da sempre, va limato un po' l'approccio alla stessa ... ruota tutti i suoi uomini e mette in gioco tante soluzioni alternative rispetto a quelle che siamo solite vedere ... è molto legato alle sue convinzioni e fino a quando si vince ha sempre ragione ... SOLDATO PINO! Voto: 7

SIDIGAS AVELLINO - DOLOMITI ENERGIE TRENTINO

79 - 69

Ancora una vittoria per la Sidigas Avellino cha, al giro di boa batte, sui legni del Pala Del Mauro, la Dolomiti Energie Trentino con il punteggio di 79 - 69 dopo un tempo supplementare. Partita molto strana quella affrontata dagli uomini di coach Sacripanti che sono stati sempre in svantaggio, fino a 50 secondi dalla fine ma, con una preghiera di Green e un tiro libero di Cusin agguantano l'over time e vincono di dieci lunghezze, consolidando il terzo posto in classifica. Non una bellissima partita quella affrontata dai lupi, merito anche di una Trento molto cinica e sostanziosa sotto l'aspetto dell'intensità difensiva ... ma questi due punti sono di certo un'iniezione di fiducia non indifferente che proietta Avellino alle successive due partite di Champions League di elevatissimo peso specifico, soprattutto quella in terra spagnola, dove ci si potrebbe trovare a giocare per il primato del girone D.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Torna nei meandri della panchina avellinese ... Purtroppo, questa che poteva essere la partita per lui, soprattutto nella posizione del 5, vista la leggerezza del pacchetto lunghi avversario, si è rivelata l'ennesima "bocciatura" per il ragazzo toscano ... di sicuro troverà spazio nelle partite successive, ma, a mio modesto parere poteva essere utilizzato un po' in più, soprattutto difensivamente contro un Baldi Rossi scatenato dalla linea dei 6,75 ... forse Fesenko non era proprio adattissimo a questa partita, soprattutto perché in attacco non ha sempre avuto la meglio ... CI VEDIAMO MERCOLEDI! Voto: 6

#1 JOE RAGLAND: Partita no per Joe ... gioca male, non trova continuità nel suo tiro da lontano e non riesce quasi mai a mettersi in partita ... qualche canestro importante nel quarto periodo lo ha messo a segno, ma tutto sommato non ha inciso molto sul match ... è fuori dalla partita e si vede ... STRALUNATO! Voto: 5,5

#4 MARQUES GREEN: "Cantami o diva del pelide Marcellino, l'ira funesta che infiniti addusse lutto ai Trentini ..." ... Poema in versi quello messo sul parquet il sommo Marchese di casa Avellino ... non gioca una semplice partita ... gioca un qualcosa che va al di là del gioco del basket ... stravince il duello contro il Trentino Alto Adige confermando ancora una volta che a casa sua non si passa così facilmente ... poi quei cosi col fischietto gli urtano il sistema nervoso e quando succede questo può alzare anche la montagna di Montevergine sulle spalle ... IDILLIACO! Voto: 9

#10 MARTEEN LEUNEN: Leggerissimo passo indietro rispetto alle due precedenti uscite ... è un po' impallato e non riesce a sfruttare molto la sua verve realizzativa ... c'è da dire però che la difesa sui suoi pick'n pop ordinata da coach Buscaglia è stata molto efficace e ben preparata ... avrà tempo e modo di rifarsi ... DIN DON DAN! Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: Solida prestazione difensiva per Marco che, come sta succedendo da un po' di tempo a questa parte sta issando un vero e autentico muro sotto le plance irpine ... in attacco è ancora lontano parente di quello che conoscevamo, ma non si può negare che la presenza ce la mette ... tira giù il rimbalzo che porta la partita al supplementare e difende nello stesso in modo eccellente ... stiamo sulla strada giusta ... CONCRETO! Voto: 7

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: E' fuori forma per l'infortunio e sta cominciando a sentire nelle gambe un po' di stanchezza ... adesso il turno di riposo tocca a lui ... STANCO! Voto: 5

#32 RETIN OBASOHAN: Molto solida la prestazione di Retin ... tanta energia sui due lati del campo e fa tantissime cose buone ... si mette in evidenza con la grande fisicità, giocando qualche minuto anche da playmaker aggiunto (finalmente), smazzando anche 3 assist e inventando un gioco da quattro punti ... in difesa un po' molle rispetto al solito, ma tutto sommato ha svolto un egregio lavoro personale ... CINICO! Voto: 6,5

#44 KYRYLO FESENKO: Racimola tanto perché effettivamente non ha rivali quando riceve la palla a tre metri da canestro ... prende tanti rimbalzi e prova a fare il suo compitino ... ma come spesso accade, tutti i suoi sforzi forse non sono sempre necessari ... contro un pacchetto lunghi alquanto inesistente come presenza in area, Kyko ha, per l'ennesima volta, faticato tanto in fase difensiva ... Baldi Rossi lo ha portato a spasso per il campo e Hogue quando metteva palla a terra era impossibile che riuscisse a stare con lui ... diciamo che più avanti sarà importante ritrovarsi un corpaccione come quello ad occupare l'area ... quindi ben vengano tutti questi minuti ... SOLITA NOTTE DA LUPI NEL BRONX! Voto: 6,5

#55 ADONIS THOMAS: Questa partita probabilmente è la fotografia ufficiale di quello che è Adonis Thomas ... nel leggere le statistiche si evince che, volente o nolente questa partita l'ha dominata, in attacco e in difesa ... in gergo cestistico si chiama doppia - doppia (13 punti e 12 rimbalzi) ... tutto cade nel "normale" quando si va a leggere la casellina della valutazione (15) ... un po' poco per uno che ha racimolato una doppia - doppia ... quindi, quello che va insegnato nel modo più assoluto ad un giocatore come lui è la disciplina e il controllo dell'emotività ... purtroppo sarebbe stato molto più semplice insegnargli a palleggiare o a tirare, ma, ribadisco quello che sto dicendo da inizio anno ... questo qui se lima un po' il suo carattere cestistico farà davvero la differenza ... ROCCIA! Voto: 7,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Voto più che sufficiente per l'arrivo della vittoria ... ma come stesso lui ha detto in conferenza stampa, non è stato eseguito il piano partita e soprattutto non si è vista quella qualità di gioco espressa nelle ultime partite ... porta a casa però due punti da grande squadra e il terzo posto in classifica ... chiude il girone d'andata con tutte le carte in regola per far in modo di essere protagonisti fino alla fine ... poi CHI VIVRA' VEDRA'! Voto: 6,5

PASTA REGGIA CASERTA - SIDIGAS AVELLINO 

82 - 86 

Primo successo dell'anno per la Sidigas Avellino che, nel derby campano si impone sulle Juvecaserta con il punteggio di 82 - 86. Come era facilmente pronosticabile alla vigilia, questa doveva essere la partita dei "senatori" ... Marques Green, Marteen Leunen e Marco Cusin possono essere di sicuro etichettati come gli MPV del match, ma tutto sommato, ogni cestista bianco verde ha portato a casa il proprio mattoncino. La Juve, orfana anche questa settimana della guardia Josh Bostic ha tenuto botta fino a pochi minuti dal termine, ma negli ultimi minuti della partita ha dovuto arrendersi allo strapotere irpino e alla grandezza delle giocate individuali del piccolo grande uomo con la maglia verde numero 4 ... Ora per gli uomini di coach Dell'Agnello si prospetta una dura battaglia per la qualificazione alle Final Eight di Rimini ... con la sconfitta casalinga contro Avellino, i cugini bianco - neri hanno messo a serio rischio il proprio posizionamento nei fantastici otto, quindi, fino all'ultimo secondo, dovranno stare con le orecchie attaccate alla radiolina aspettando i risultati dagli altri campi; situazione diametralmente opposta per i lupi d'irpinia che, in terra romagnola andranno di sicuro, con tutte le carte in regola per fare bene e per provare, chissà, a migliorare il risultato dello scorso anno. Adesso però c'è da pensare subito alla Champions League ... infatti, Mercoledì 4 Gennaio la Scandone sarà di scena in Belgio, alla Sea'Arena di Oostenda, contro la Telenet, per la terza giornata di ritorno della competizione internazionale ... partita dalle mille insidie quella contro i ragazzi di coach Dario Gjergja che, proprio nel girone d'andata misero lo sgambetto a Randolph e soci ... pronta rivincita, per continuare a sognare la qualificazione diretta al turno successivo.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Sempre più lontano il raggio d'azione per Andrea ... partita interpretata in maniera perfetta dal ragazzo toscano ... grande difesa sulla linea dei 6,75 e ottima personalità su tutti e due i lati del campo ... contro Raphiael Putney si comporta in maniera egregia in difesa, ma il suo miglior risultato lo ha ottenuto in attacco, con una selezione e realizzazione di tiri molto efficace ... sta dando molti spunti di riflessione al suo coach che lo sta provando in tante posizioni (al Pala Maggiò anche qualche minuto da ala piccola) e anche se non sempre riesce in quello che gli viene chiesto, l'energia e la voglia di stare nel campo non mancano mai ... CONCRETO! Voto: 6,5

#1 JOE RAGLAND: Partita molto strana quella di Joe che parte di sicuro con il piede giusto (17 punti in 13 minuti) ma poi, pian pianino si spegne e non riesce più a tornare in partita ... a quattro minuti dalla fine gli viene anche sanzionata la quinta penalità personale e deve osservare l'esito del match dalla panchina ... fatto sta che in difesa si sbatte molto, sia su Giuri sia si Sosa, anche se è da rivedere la prestazione offensiva, non tanto in termini quantitativi, quanto in termini qualitativi ... DOTTOR JEKYLL AND MISTER HYDE! Voto: 6,5

#4 MARQUES GREEN: Monumentale prestazione individuale per il Marchese di casa Avellino ... all'uscita dal campo di Ragland sente sulle sue spalle la responsabilità di condurre i suoi compagni alla vittoria, quindi alza in maniera spropositata l'asticella e gioca gli ultimi minuti dal match in modo assolutamente impeccabile ... due palle recuperate e una tripla da cineteca gli consegnano di diritto la coccarda di MVP assoluto della partita ... alla sua età ha ancora la capacità di risolvere i problemi, segno che a questo giochino sa giocare per davvero ... DANTE ALIGHIERI! Voto: 8

#10 MARTEEN LEUNEN: Sullo stesso gradino del podio, in coppia con Green ci sale anche il Professor Marteen ... come scrissi nella sua valutazione personale sette giorni fa, la condizione fisica sembra essere quasi tornata a posto ... non reputa per niente problematico il duello con Putney, anzi, lo annienta su tutti i punti del campo ... torna a fare canestro in attacco con 19 punti e 24 di valutazione superando il suo momento di stasi realizzativa ... insomma, il professore è tornato dalle ferie ... tutti seduti perché ... RIPRENDE LA LEZIONE! Voto: 8

#12 MARCO CUSIN: Tantissima sostanza nella prestazione del Cuso ... con il suo ingresso in campo si alza di tanto il livello difensivo della squadra (grazie alla sua attenta difesa e alla sua energia, Avellino torna in partita dopo il pesantissimo break iniziale della Juve, proprio firmato dal pivot Watt) ... in attacco non trova ancora la via del canestro, ma il lavoro e il tempo possono fare soltanto molto bene al pivot biancoverde ... probabilmente, con più responsabilità anche il canestro dovrebbe risultare più semplice ... COLLANTE! Voto: 7,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Troppo bello dire che ha steccato una delle partite più importanti dell'anno ... ma Levi questa giornata doveva prenderla di riposo vista la sua situazione fisica non ottimale ... ha voluto essere per forza del match e ha fatto quello che ha potuto ... soltanto encomi per il prodotto di Alabama ... poi le statistiche, anche se molto spesso dicono molto poco della partita, un po' vanno comunque consultate ... la sua casellina +/- recita un bel 14, segno che con lui in campo, con o senza infortunio, giochiamo davvero con grande equilibrio... AGO DELLA BILANCIA! Voto: 6

#32 RETIN OBASOHAN: Solita prestazione con tanta energia e tanta faccia tosta per Retin che, soprattutto nei minuti iniziali della partita, quando tutto sembrava clamorosamente fermo, ha preso tante iniziative personali, andando con coraggio, a prendersi il pallone, provando ad attaccare lui il ferro e a portare falli a casa ... di certo non sono ancora dei campi dove può fare tanta differenza, ma tutto sommato è risultato utile alla causa ... GOOD JOB RETIN! Voto: 6

#44 KYRYLO FESENKO: La partita del bulldog ucraino la possiamo riassumere nel gesto che ha portato al fallo tecnico e alla sfrenata protesta del pubblico di casa, ormai fermo e seduto, succube di un'inequivocabile superiorità avversaria ... per alzare il livello bisogna anche limare questi aspetti e soprattutto non cadere in provocazioni stupide e senza senso ... sotto l'aspetto del gioco, siamo alle solite considerazioni che ormai faccio dall'inizio dell'anno e che sinceramente non ha molto senso ripetere ... PAZZO! Voto: 6

#55 ADONIS THOMAS: Nella media la prestazione di Adonis che, seppur non facendo faville come nella precedente uscita stagionale, porta a casa tante cose buone, anche se siamo ancora lontani dal poter diventare un giocatore decisivo ... la cosa che ormai è palese anche ai sediolini del palazzetto è che, onde evitare che esca dalla partita, va tenuto in campo per molti minuti consecutivi e soprattutto va fatto in modo che tocchi quanti più palloni è possibile ... è un limite non indifferente, ma a lungo andare, se questi palloni riuscisse a trasformali in oro, allora diventerebbe un giocatorino niente male davvero ... 14 punti con 14 tiri ... è poco, ma nel terzo quarto ci ha tenuti a galla con tanti canestri importanti ... DI CONTORNO! Voto: 6

COACH: PINO SACRIPANTI: Il 20 - 8 iniziale purtroppo non lascia lievitare la sua valutazione ... l'esperimento dei "3 lunghi e mezzo" contemporaneamente in campo (Thomas, Zerini, Leunen e Cusin) ha di sicuro arricchito il bagaglio di opzioni che la squadra può mettere in gioco (anche se, forse, ha ulteriormente messo i dubbi in testa a Zerini su quello che effettivamente deve essere per questa squadra ... fa il 3, fa il 4, fa il 5 ... fa tutto) ... inoltre la difesa studiata sulle soluzioni "pro Putney" sono state impeccabili ... molto bene infine la distribuzione dei minuti su tutti gli effettivi, segno che pian piano sta conoscendo i suoi ragazzi per quello che possono effettivamente dare, in ogni angolo del parquet ... ora si riparte per l'Europa ... si va in Belgio a regolare i conti dell'andata ... PORTACI PER MANO! Voto: 7

SIDIGAS AVELLINO - BETALAND CAPO D'ORLANDO 

94 - 65 

"My dream is to fly, over the rainbow, so high" ... staccato il biglietto per le Final Eight di Coppa Italia da parte della Scandone Avellino che, nel delirio di un gremito Pala del Mauro, annienta, senza mezzi termini la Betaland Capo d'Orlando con il punteggio di 94 - 65. Match, quello contro i paladini, che alla vigilia era una grossa incognita vista la stagione esaltante della squadra siciliana, con lo scorrere dei minuti sul cronometro ha immediatamente trovato un padrone nella squadra bianco verde che l'ha condotta fino al suono della sirena. Orfani del playmaker uruguaiano Bruno Fitipaldo, partito per la sua nuova avventura al Galatasary di coach Ataman, la squadra di Gennaro Di Carlo ha dovuto affrontare questa partita con le idee un po' confuse, anche se, la supremazia dei lupi è stata talmente schiacciante che non sarebbe diventato un problema nessun "Fitipaldo" presente ... Ragland e soci hanno messo in campo tantissima intensità sia offensiva che difensiva e coach Sacripanti è riuscito, finalmente, a dare una distribuzione omogenea dei minuti ai suoi uomini che, fino a questo punto della stagione, non era mai riuscito a dare. Ora la partita più importante dell'anno è alle porte ... c'è da affrontare a domicilio la Juvecaserta in piena lotta per un posto tra le magnifiche otto di Rimini ... la partita è molto proibitiva, ma nella terra del lavoro, i lupi saranno chiamati a dare continuità e provare a scalare la classifica fino alla fine per il miglior posizionamento possibile nella griglia che assegnerà l'ambita coppa nazionale.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Tanti minuti per Andrea ma, purtroppo per lui ritorna il fantasma del "catch and shoother" ... non ha molta fortuna in fase offensiva, con due triple che vengono letteralmente sputate dal ferro e torna di nuovo a limitare troppo il suo gioco a queste soluzioni da lontano, senza mai provare a fare altro ... in difesa lotta come sempre ... peccato che si deve portare appresso questa croce di ... LIMITATO! Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Partita perfetta per Joe ... alza l'asticella e porta a spasso tutta la Sicilia ... sia in fase offensiva, sia in fase difensiva ha il completo dominio territoriale ... finalmente non gioca tantissimi minuti, ma entra nella rotazione da "uno dei dieci", come dovrebbe essere sempre da adesso fino alla fine della stagione ... per l'economia della squadra questo Joe Ragland è troppo importante ... salvaguardiamolo, perché, quando sta bene, non la manda a dire ... SUPREMO! Voto: 8,5

#4 MARQUES GREEN: Entra nelle rotazioni con la sua solita verve da sornione ... poi come per incanto, nel quarto periodo, il tizio col fischietto in bocca gli fa uno sgarro, chiamandogli un tecnico, quando, da capitano (quindi era legittimato) era andato a chiedere delle spiegazione su un fallo, inventato nell'azione precedente ... mi dispiace ma "non svegliare il Green che dorme" ... trasforma in oro tutto quello che gli passa tra le mani e riesce a ristabilire i ruoli in campo ... "Avellino è casa mia, i protagonisti andate a farli da un'altra parte" ... con i suoi 15 punti raggiunge il traguardo dei 2500 punti in serie A, segno che, qualcosina di buono l'ha lasciata in questo fantastico giochino ... PAPA' CASTORO! Voto: 7

#10 MARTEEN LEUNEN: Un minimo di ritorno alle vecchie maniere ... questa sembra essere la notizia lieta di giornata ... comincia di nuovo a mettere a referto qualcosa di concreto e soprattutto comincia a difendere come prima ... non è una partita largamente vinta che può dire se il suo momento di stop fisico è stato superato, ma di certo sembra essere in fase di guarigione ... noi ti aspettiamo ... MAESTRO ZEN! Voto: 6

#12 MARCO CUSIN: Buon rientro per Marco che sin dall'inizio della partita sembra essere, almeno difensivamente molto più in palla del suo collega di reparto ... poi, come per magia, entra in gioco la "premiata pasticceria bellavista" che di bellavista non hanno niente di niente, che comincia a fischiare anche gli spifferi delle finestre... quindi, quando i pinguini fischiano, inevitabilmente viene messo fuori dalla partita ... ma tutto sommato, contro i lunghi avversari, era accoppiabilissimo e ha fatto benissimo ... MI SA CHE GLI STAVI DAVVERO ANTIPATICO ALLA TERNA ... CONFESSA, COSA GLI HAI FATTO? Voto: 6,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Solita prestazione più che sufficiente in fase difensiva ... ma adesso c'è bisogno che quando entra in campo, la squadra in attacco non giochi in quattro ... un po' di personalità in più ... MODESTO! Voto: 5,5

#20 LEVI RANDOLPH: Forse per la prima volta prende una valutazione minore rispetto alla casellina dei punti realizzati ... ma in 21 minuti di utilizzo lascia sempre di più a bocca aperta tutto il mondo cestistico ... è bello vederlo giocare, è bello quando mette il pallone per terra e fa semplicemente quello che vuole ... è bello quando prende il contatto e galleggia in aria ... E' BELLO! Voto: 7

#32 RETIN OBASOHAN: Ottima prestazione per Retin ... difensivamente parlando è stato praticamente perfetto ... si incolla alle caviglie di Diener e lo costringe a giocare molto al di sotto delle sue reali possibilità ... la sua freschezza fisica ha portato tanta energia nel break iniziale della Scandone che è stato costruito soprattutto in difesa ... ma la cosa positiva è che comincia ad accumulare minuti, segno che sta entrando pian piano nelle rotazioni e sta mettendo a disposizione del coach tutto quello che realmente può dare ... SANGUISUGA! Voto: 6,5

#44 KYRYLO FESENKO: Probabilmente non era la partita per lui ... la tanta mobilità dei lunghi siciliani lo hanno messo in netta difficoltà, soprattutto in difesa ... in attacco se non con qualche giocata sporadica non è incisivo, anzi, a volte sembra molto goffo ... il discorso è sempre lo stesso ... AVRAI "ALTRI" MOMENTI MIGLIORI! Voto: 5,5

#55 ADONIS THOMAS: Ribadisco quello scritto nel pagellone di Natale ... se riesce a limare il suo carattere, molto spesso limite maggiore delle sue prestazioni personali, allora ne vedremo delle belle ... ci ha già abituati a prestazioni dove gli è entrato tutto e a prestazioni dove sembrava l'ultima ruota del carro ... cercare un po' di costanza è l'obbiettivo del 2017 ... con queste premesse, sedetevi e godetevi lo spettacolo ... TALENTO! Voto: 8

COACH: PINO SACRIPANTI: Prima partita decisiva dell'anno dominata in lungo e in largo ... è stato bravo a preparare la partita e a dettare i tempi, soprattutto in fase difensiva ... positivissimo il fatto che sia riuscito, per la prima volta nella stagione, a dare una distribuzione dei minuti omogenea, senza basarsi sempre e soltanto sulle prestazioni dei soliti noti ... ora viene il bello ... rimanere su questo standard e provare a migliorare nelle piccole cose ... CI VEDIAMO A CASERTA! Voto: 7,5

IL PAGELLONE DI NATALE 

Buon Natale a tutti

"Questo Natale si è presentato come comanda iddio" ... Così recitava il grande Eduardo De Filippo in una delle sue opere più belle e significative, che in questa parte dell'anno gira e rigira nelle nostre televisioni. Nessuna frase sembra essere, in questo momento storico, più adatta per Green e soci che, dopo "il Santo giorno" avranno il compito di mettere nel sacco un po' di cose, seminate in questa prima parte di stagione.
Innanzitutto, giusto ventiquattr'ore dopo dopo le festività, sarà di scena, al Pala del Mauro, un match chiave, valevole quasi sicuramente per la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia che, come sempre, si svolgeranno in febbraio con nuova sede al Pala Fiera di Rimini, contro la Betaland Capo D'Orlando; partita dalle mille insidie quella che dovranno affrontare e preparare il coach e tutto lo staff irpino... l'Orlandina, condotta splendidamente dal novello Gennaro Di Carlo, sta mettendo in campo un basket davvero efficace e bello da vedere ... di sicuro ad inizio anno non era pronosticabile questa posizione degli isolani in classifica, segno che il coach nativo di Santa Maria Capua Vetere sta lavorando in maniera egregia. Dopo lo step con i paladini bianco - azzurri, c'è in programma l'attesissimo derby al Pala Maggiò di Caserta contro la Juve dell'ex direttore generale Antonello Nevola ... anche questa è una gara che potrebbe essere decisiva, da ambo le parti, per la qualificazione alla Final Eight, con Sosa e company in piena corsa per un posto tra i fantastici otto. In campo europeo, invece, c'è da risolvere i conti con i belgi dell'Oostenda, corsara al Pala del Mauro nel girone di andata e di sicuro nel mirino dei lupi, pronti a tenere botta al gruppo di testa del girone D, con una Strasburgo e una Tenerife sempre più protagoniste. Infine, per concludere il girone d'andata, i bianco verdi riceveranno la visita della Dolomiti Energie Trentino, squadra, quella di coach Buscaglia, abbastanza in difficoltà di risultati rispetto ai pronostici, ma di sicuro non da sottovalutare assolutamente, vista la grande qualità che può mettere in campo.
Adesso però, torniamo al nostro "gioco dei voti" e proviamo a vedere come si sono comportati i cestisti avellinesi fino ad oggi:

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Ogni volta che è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, con tanta energia e voglia di stare a servizio della squadra e del proprio allenatore ... diciamo che l'inizio dell'anno agonistico per Andrea non è stato semplice ... è arrivato ad Avellino per essere un tipo di giocatore e si è ritrovato a dover diventare la fotocopia di Marten Leunen ... diciamo che non ha mai dato troppo l'impressione che questo nuovo ruolo potesse rispecchiare il suo modo di giocare, quindi molto spesso ha concluso la partita con pochissimi minuti a referto ... nelle ultime uscite ha trovato finalmente la sua dimensione, giocando molto più vicino al canestro, causa le rotazioni ridotte, facendo davvero una bella figura .. speriamo che questa soluzione possa diventare una certezza e non solo una necessità .... VORREI INCONTRARTI FRA CENT'ANNI! Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Fino a questo momento della stagione ha semplicemente fatto quello che ha voluto ... ha giocato un livello di pallacanestro a tratti devastante, forse anche più alto rispetto a quello che ci si aspettava da lui ... la sua "ignoranza cestistica" coadiuvata dall'immenso talento che si porta sulle spalle, potrebbero davvero essere utili ad arrivare molto lontano in questa stagione ... ma non bisogna mai abbassare la guardia, soprattutto non bisogna mai pensare che possa risolvere le partite sempre e soltanto lui da solo ... ha la qualità per ammazzare qualunque avversario, ma va salvaguardato un pochino di più, anche andando contro la sua volontà di stare sempre in campo, altrimenti il rischio di "distruggere", ancora prima di iniziare, diventa sempre di più concreta certezza ... di certo il problema del minutaggio non dovrebbe ricadere sulle sue responsabilità, anche se non ne sono effettivamente convinto ... ADELANTE TORERO! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: Il Marchese sta vivendo una stagione un po' diversa rispetto al suo standard ... conoscendolo già negli anni passati, Marques ha sempre deciso di testa sua, ha sempre giocato la sua pallacanestro, a volte andando anche contro tutto e tutti ... la sua personalità l'ha sempre fatta da padrona e quando le cose non andavano come egli stesso aveva immaginato che andassero, non ha mai provato ad adattarsi alla situazione circostante, ma sono stati sempre gli altri ad adattarsi al suo modo di fare ... quest'anno stiamo conoscendo, almeno sul parquet, un Marques Green completamente diverso sotto questo aspetto (sarà l'età) ... se per gli altri sembra essere di vitale importanza stare nel campo, lui si mette sulla sua sedia e aspetta il suo turno, alle regole degli altri, non alle sue ... sta davvero cambiando il mondo ... GENERALE DIETRO LA COLLINA! Voto: 6

#10 MARTEEN LEUNEN: Stagione dalle due facce quella di Martino ... ha semplicemente dominato tutta la prima parte della stagione agonistica, portando a casa delle prestazioni da vero e proprio professore di pallacanestro ... poi, con 30 minuti di media due volte a settimana è effettivamente crollato fisicamente ... con la speranza che torni ad essere quello di inizio anno, perché il Leunen che ci serve è un altro ... e visto che siamo in tema natalizio ... SUONA LE CAMPANE, MARTINO! Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: Quello che più di tutti ha risentito del cambiamento di temperatura dalla sua vecchia città alla nostra (eppure è abituato a ben altro freddo) ... siamo d'accordo che Marco non è mai stato un attaccante e che non è mai stato un giocatore decisivo, ma fino a questo momento non ha dimostrato di essere molto in sintonia con il resto dei compagni ... è un grande difensore, di certo è un grande uomo spogliatoio che può portare tanto a livello di esperienza all'intera squadra ... ma penso che l'idea di base per un giocatore di quel calibro, sia economicamente sia tecnicamente, era un'altra ... diciamo che va inserito e va capito effettivamente quando usarlo e contro chi usarlo ... è un giocatore che può dare tanto, forse più nel nostro campionato che in coppa, ma deve cominciare ad alzare l'asticella delle sue prestazioni, soprattutto nella metà campo avversaria ... le mie parole, intendiamoci, non vogliono assolutamente essere una critica, ma da uno come lui mi aspetto molto di più di questo ... TRAVOLTO DA UN INSOLITO DESTINO NELL'AZZURRO MARE D'AGOSTO! Voto: 5,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Dico solo che, per quello per cui è stato preso, sta facendo forse anche troppo, soprattutto a livello di responsabilità in campo ... ENERGIA! Voto: 6

#20 LEVI RANDOLPH: Personalmente è l'MVP della squadra di questa prima parte di stagione ... non avevo assolutamente idea che il basket americano moderno potesse sfornare dei talenti come Levi che portano in dote un mix di energia, freschezza e intelligenza cestistica di altissimo livello; in tutte le partite in cui ha messo piede in campo ha sempre dimostrato di essere un luminare della palla a spicchi, nonostante la sua giovanissima età ... ci ha molto spesso tolto le castagne dal fuoco, sbagliando raramente le scelte che fa, diventando pian piano un terminale offensivo di primissima fascia, in Italia e in Europa ... forse potrebbe essere più coinvolto, visto che ha messo a referto i suoi numeri, non toccando sempre tantissimi palloni, segno che l'efficacia è il suo pane quotidiano ... andando avanti così può solo migliorare ... e saranno, detta alla Lino Banfi, "volatili per diabetici" per gli avversari ... TATANKA! Voto: 8

#32 RETIN OBASOHAN: Fino ad oggi ha davvero giocato poco per poter essere giudicato come il resto della squadra ... nelle ultime uscite sta diventando più un fattore, soprattutto in difesa 1 vs 1 ... pecca ancora di inesperienza ma potrebbe diventare importante se sfruttato a dovere ... tanta energia, che può portare tanti falli subiti e tante schiacciate in contropiede ... Soprattutto in questo momento della stagione, dove siamo stati costretti ad abbassare il quintetto, con un pivot come Zarini, molto mobile e pericoloso anche fuori dal pitturato, quell'area l'ha trovata molto spesso sguarnita, e ha portato a casa tantissime cose buone ... se siamo pronti a tenerci un tipo di giocatore del genere e a farlo giocare ("farlo giocare" è il grassetto, carattere 72) in condizioni ottimali per il suo gioco, allora resettiamo le meningi e cominciamo ad apprezzarlo per le cose che sa fare e non a contestarlo per quello che non sa fare ... SUPER SAYAN! Voto: 5,5

#44 KYRYLO FESENKO: Lo abbiamo praticamente detto in tutte le pagelle passate ... quando si trova a combattere contro i suoi pari ruolo ha davvero pochi rivali in giro per l'Europa ... ecco, in giro per l'Europa riesce a giocare meglio, riesce a dare tanto del suo talento e della sua prepotenza fisica ... in Italia questo gli riesce di meno, sia perché il pivot "alla Fesenko" non esiste praticamente più (o almeno pochissimi ne hanno uno in rosa) e sia perché ormai gli avversari si adeguano a lui, con continui raddoppi e falli sistematici (tira i liberi con il 50%) ... avere un giocatore così potrebbe, anzi, sicuramente essere un'arma in più per il cammino in Champions, ma in campionato, non per forza deve entrare e rendersi ridicolo sia in difesa sia in attacco ... se lo si ama così tanto, va tutelato e forse davvero diventerà un giocatore devastante ... CHICCO CLEMENTONI! Voto: 6

#55 ADONIS THOMAS: La storia di Adonis è ancora tutta da scrivere per quanto mi riguarda ... sta dimostrando che è un giocatore che ha tante qualità e può rendersi utile in tantissimi modi ai fini del gioco di squadra ... di certo non è il tiratore scelto come poteva essere Nunnally la passata stagione, di certo non sarà una cima nella comprensione del gioco, ma risponde a tutti gli effetti al giocatore che serve a questa squadra ... spirito di sacrificio, educazione cestistica sopraffina (tira con quasi il 48% da tre punti e quasi il 40% da due) e tanta fisicità che, volente o nolente, si sente sui corpi degli avversari ... impegno per l'anno nuovo, di sicuro dovrà imparare a gestire l'emotività e a non autoescludersi dalle partite dopo un tiro sbagliato o dopo una brutta difesa ... deve capire che in Italia, come in Europa vige la regola dell' "ogni lasciata è persa" e non come in America dove "domani andrà meglio" ... qualunque pallone potrebbe diventare decisivo per la sua crescita mentale e tecnica e per tutti i 40 minuti, questa cosa deve girare nel suo cervello come un disco di un DJ ... metti a posto queste piccole cose e facci sognare ... RESTITUISCIMI IL MIO CUORE! Voto: 6

COACH: PINO SACRIPANTI: Diciamo che pian pianino sta entrando in sintonia con tutto il resto della squadra ... non ha sempre fatto le scelte giuste ma, con una squadra giovane come la nostra è una cosa più che normale ... diciamo che il quintetto piccolo di Cremona ha forse fornito dei dati maggiormente significativi per il prosieguo della stagione, e che la necessità possa diventare un'arma in più per questa Sidigas ... CALMA E TRANQUILLITA' E BUON NATALE COACH! Voto: 6

SIDIGAS AVELLINO - MEGA LEKS

85 - 61

Ritorna la vittoria anche in Champions League per la Scandone Avellino che, senza troppi problemi liquida i serbi del Mega Leks con il punteggio di 85 - 61. Non ci sono, a dire il vero, troppi spunti di riflessione in questo match che ha visto Ragland e soci stare sempre in vantaggio e dare la sterzata decisiva in un terzo quarto dove, con un parziale di 22 - 10, i lupi hanno annientato i fosforescenti comandati da coach Milojevic. Ora per i bianco verdi è attesa una lunga trasferta che, nel giro di una settimana li vedrà di scena prima nella Cantù di Pino Sacripanti, in un "Monday Night" di grande prestigio, per poi spostarsi mercoledì, in terra transalpina, ospiti della rinata Strasburgo, per un match che ha tanto il sapore di qualificazione (ricordiamo che i francesi dopo un inizio difficile, adesso sono poco distanti in classifica dagli irpini e stanno provando a rientrare in tutti i modi nei giochi per il passaggio del turno) ed infine ci sarà il trasferimento nella tana lombarda degli ex Pancotto e Biligha dove ci sarà da affrontare una Vanoli Cremona fanalino di coda della serie A, quindi pronta a giocarsi il tutto per tutto per guadagnare due punti fondamentali in chiave salvezza.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Una botta rimediata nei pochi minuti in cui è stato in campo l'ha costretto a stare seduto in panchina e ad incitare i compagni con la borsa del ghiaccio legata al ginocchio ... SFORTUNATO! Voto: S.V.

#1 JOE RAGLAND: Fino a poche ore dalla partita, tutti i giornali e tutte le tv avevano confermato la sua indisponibilità per questa partita, a causa di una botta ricevuta alla gamba nell'ultima uscita contro la Reyer Venezia ... come per magia, entra in campo nel quintetto base e normalmente si sciorìna i suoi 26 minuti (che sono pochi rispetto al solito, ma sono tanti se si pensa alle ipotetiche condizioni fisiche non del tutto congeniali) ... sotto l'aspetto tecnico c'è poco da dire ... gioca una partita nella norma sia in attacco sia in difesa, senza spingere più di tanto sull'acceleratore, anche se tira con percentuali non brillantissime ... NORMALE AMMINISTRAZIONE! Voto: 7

#4 MARQUES GREEN: Anche per il Marchese buona partita, di sicuro non all'altezza dei suoi standard, ma, come sempre, mette di più in ordine lui che una donna di servizio ... di sicuro ingigantisce un po' le sue statistiche a "babbo morto" ma tutto sommato 9 assist li porta a casa anche in questo frangente ... pian piano sta smaltendo l'utilizzo spropositato delle prime uscite e lo vedremo presto di nuovo a sguazzare tra le gambe degli avversari ... CALMO! Voto: 6

#8 LORENZO ESPOSITO: Congratulazioni vivissime per questi due punti che hai messo a segno in campo europeo ... i sacrifici prima o poi vengono sempre premiati ... BRAVISSIMO!

#10 MARTEEN LEUNEN: E' sotto di fisico e di fiato ... ha bisogno di rifiatare e di giocare il meno possibile per ricaricare le batterie ... purtroppo l'infortunio di Zerini non gli è stato molto d'aiuto, ma uno straordinario sacrificio di Thomas gli ha permesso di "limitare" il suo minutaggio allo stretto indispensabile ... è palese che la testa viaggia e il fisico per adesso arriva un secondo più tardi ... BENE LO STESSO! Voto: 5,5

#12 MARCO CUSIN: Dopo la prestazione non di certo da cineteca contro la Reyer di pochi giorni fa, Marco si riscatta in maniera importante contro il Mega Leks ... certo che se i serbi avessero schierato i lunghi titolari, forse questa prestazione non sarebbe stata così evidente, ma come è giusto che sia, Marco ha dato dimostrazione che ha le qualità e soprattutto la condizione fisica per poter dominare, soprattutto difensivamente, in qualsiasi momento ... psicologicamente questa partita deve essere un rilancio definitivo ... non farti sfuggire questa occasione ... BRAVO! Voto: 7,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Solita partita di sostanza inaudita per Levi che gioca sul velluto e scrive ancora una volta un tabellino da capogiro ... poche cose ma fatte sempre nel momento giusto e nel modo più efficace possibile ... nonostante le brutte percentuali al tiro, prende una valutazione superiore ai punti segnati ... questo è segno che questo ragazzo sul campo fa davvero di tutto e soprattutto sa quello che fa e non lascia nulla al caso e all'improvvisazione ... CHE SPETTACOLO! Voto: 7

#32 RETIN OBASOHAN: In Champions sta trovando il suo spazio, momento che purtroppo per lui non è ancora arrivato in campionato ... quello che ha dimostrato però è che, in una partita dove poteva distruggere tutto e tutti, si è limitato a giocare nella solita maniera ... le soluzioni offensive sono limitate al salire con la testa sull'anello arancione e le soluzioni difensive invece sono solo quelle di difendere 1vs1 contro chiunque (va dato atto che la sua difesa sul talentuosissimo Mushidi è stata la più efficace di tutti i suoi compagni di reparto) ... ma purtroppo questo non basta per ritagliarsi dei minuti importanti ... sul suo concetto di "lato debole" cedo la parola allo studio! ... PECCATO! Voto: 5,5

#44 KYRYLO FESENKO: Spudoratamente utilizzato per caricare di falli gli esili centri avversari ... ci riesce e gioca senza troppe responsabilità ... un paio di volte gli sbattono sulla pancia, un paio di volte provano ad attaccarlo con una inconsueta mossa di Milojevic che traveste il suo pivot da playmaker e lo attacca per fargli commettere dei falli ... ma è tutto inutile ... è solido come una roccia ... questione tiri liberi, per questa volta sorvoliamo, ma sono stati fatti dei passi indietro ... DURO! Voto: 6

#55 ADONIS THOMAS: La partita di Adonis va letta sotto due aspetti diversi ... se si guardano le statistiche ci si rende conto che è stato il miglior realizzatore dei lupi con i suoi 19 punti ma nella realtà dei fatti, anche questa volta non ha inciso come ci si aspettava ... ha giocato anche nel ruolo di ala forte e questo lo ha portato a ricevere molti palloni vicino a canestro che gli hanno permesso di dare inchiostro al suo tabellino ... ma, purtroppo, la realtà dei fatti è che, in una partita senza un garbage time che è durato praticamente un quarto intero, i suoi numeri sarebbero stati di certo diversi da questi ... ha bisogno di trovare una dimensione e bisogna fargli capire che ruolo ha in questa squadra, visto che non si sa ancora ... le sue migliori uscite le ha sempre fatte lontano da Avellino ... vediamo nelle prossime tre come si comporta e tiriamo le conclusioni del caso ... GONFIATO! Voto: 6,5

#57 SALVATORE PARLATO: Stesso discorso fatto per Esposito ... non ce ne voglia il buon Lorenzo ma Salvatore, per Avellino, è un simbolo ... quello che ha fatto in quegli spiccioli di minuti che ha giocato lo ha definitivamente scritto nei libri dei record della società ... è stato il primo irpino puro sangue a mettere a referto dei punti in una competizione europea ... due tiri senza coscienza che hanno fatto spuntare un sorriso grosso quanto il palazzetto sotto quella folta barba ... CONGRATULAZIONI SASA'!

COACH: PINO SACRIPANTI: Nella norma anche la prestazione individuale del coach ... ha tatticamente vinto la partita contro il suo rivale e adesso si gode il primato del girone ... adesso ci sarà una settimana non indifferente ... trasmetti calma alla squadra, perché le potenzialità ci sono e la tua faccia nello spogliatoio conta davvero moltissimo ... CALMA E SANGUE FREDDO! Voto: 7

SIDIGAS AVELLINO - UMANA VENEZIA 

78 - 80

Stop interno per la Sidigas Avellino che, dopo la bella prestazione di pochi giorni fa sul campo della Juventus Utena in Champions League, spreca sui legni del Pala del Mauro la possibilità di ipotecare il discorso Final Eight con un bel po' di anticipo, consolidando il terzo posto in classifica ... ma come purtroppo sta succedendo in questa stagione (regular season e impegni di coppa) quando c'è da affrontare una partita decisiva contro una squadra un po' più sopra la media delle altre, Avellino va in netta difficoltà e non riesce a portare a casa il risultato ... è successo contro Reggio Emilia e Venezia in campionato e contro Tenerife in Champions ... questa cosa non vuole assolutamente mettere in discussione lo strepitoso cammino della Scandone fino a questo momento, ma dovrebbe di certo interrogare qualcuno per capire cosa ci sia che non va ... o quantomeno si dovrebbe fare chiarezza sulle responsabilità che alcuni giocatori dovrebbero avere e dovrebbero portare sul parquet ma che ancora oggi, sia per scarso minutaggio sia per scarsa qualità tecnica offerta non sono ancora riusciti ad emergere. La stagione si svolta tutti insieme, come dice giustamente Sacripanti nel post partita, partendo da lui, passando per la squadra e per la piazza ... tutti devono mettere un mattoncino per raggiungere un obbiettivo comune, ma per fare questo bisogna mettere in ordine alcune cose che, inevitabilmente devono partire dal campo.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Bellissima prestazione per Andrea ... non ha assolutamente demeritato e il suo tabellino non rispecchia per niente la sua partita, fatta di tantissima intensità difensiva e tanta voglia di mettersi in mostra ... ha difeso su tutto e su tutti ... forse una leggera considerazione in più la deve avere e non farebbe male a nessuno un suo utilizzo un po' più corposo ... CONCRETO! Voto: 6

#1 JOE RAGLAND: Miglior prestazione offensiva per Joe che gioca una partita enciclopedica ... 35 minuti e 30 punti sul tabellino con un 42 di valutazione da far tornare la vista ai ciechi ... non ha senso stare qui a parlare della partita che ha fatto, visto che è stato decisamente perfetto ... Individualmente è uno dei primi tre giocatori di questa lega e non si discute, ma caricarlo di eccessive responsabilità, due volte a settimana è un rischio che non ci possiamo permettere ... se Joe fa 30 e si perde, vuol dire che il resto ha fatto meno di zero ... RAGAZZI ... CHE PARTITA! Voto: 9

#4 MARQUES GREEN: Entra in campo dopo neanche due minuti e ne gioca 23 di tanta voglia e intensità ... non è di sicuro il Marchese che tutti conosciamo e che è capace di dare qualità ad un gruppo ... mette due triple dal peso specifico rilevante (soprattutto quella che impatta la partita sul 45 pari) ma poi non riesce a dare molto altro ... UNO DEI TANTI! Voto: 5

#10 MARTEEN LEUNEN: Votazione che esula dagli errori dalla lunetta finali ... è in debito di ossigeno e ha bisogno effettivo di riposo ... non difende e non è incisivo in attacco ... sbaglia cose elementari, segno che psicologicamente non è apposto ... RIALZATI CAMPIONE! Voto: 4

#12 MARCO CUSIN: "Cusin è il miglior difensore su pick n roll d'Italia e siamo la miglior difesa del campionato grazie a lui" ... Ok ... sarà anche il miglior difensore su pick'n roll del campionato ... ma non può essere questo il giocatore che è stato aspettato per due mesi quest'estate ... in attacco non sarà colpa sua perché non gli arrivano palloni giocabili, in difesa salta su tutte le finte di sopracciglio che gli fanno e compie degli errori che possono essere compresi e capiti da ragazzini novizi e non da giocatori esperti come lui ... mi dispiace, ma la sana critica fa sempre bene ... ammettiamolo ... è l'unico che sta deludendo davvero, in rapporto ai minuti giocati! ... DIMOSTRA! Voto: 4,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Catapultato in una partita dove al suo posto dovevano starci altre persone, Giovanni si è comportato in modo magistrale ... si è preso responsabilità non sue e fino ad un certo punto è riuscito a compiere il suo lavoro in maniera eccellente ... poi ci sono dei momenti in cui si dovrebbe capire che è finito il suo spazio onde evitare un paio di giocate fuori luogo ... BRAVO! Voto: 6

#20 LEVI RANDOLPH: Solita partita di sostanza assoluta per Levi ... gioca 28 minuti ma con molta discontinuità ... nel quarto periodo prende in mano le redini dell'attacco avellinese e toglie un po' di peso dalle spalle dell'esausto Ragland ... la sua verve offensiva poteva essere sfruttata un po' meglio, evitando di affidarci sempre e soltanto a canestri dettati dal suo talento personale ... 5 falli subiti e un 14 di valutazione di puro senso del gioco! NELLA NORMA! Voto: 6,5

#32 RETIN OBASOHAN: ... dico solo ... MI DISPIACE! Voto: S.V.

#44 KYRYLO FESENKO: Nota positivissima della giornata appena conclusa è proprio la continuità che Kyko ha dato alla prestazione di coppa ... parte di nuovo in quintetto base e fa praticamente quello che vuole sotto canestro ... non si capisce il motivo del suo utilizzo centellinato, soprattutto nel finale di partita con lunghi oro granata carichi di falli ... ma per quello che ha fatto vedere, forse abbiamo un pivot (almeno uno) ... MACISTE! Voto: 7,5

#55 ADONIS THOMAS: Dopo Reggio Emilia, il buon Adonis toppa anche questa occasione importante ... è molto incostante e ha una propensione ad uscire dalle partite allucinante ... contro la Reyer sarebbe da 0 assoluto ... FANTASMA! Voto: 3

COACH: PINO SACRIPANTI: Purtroppo uno degli artefici della sconfitta contro Venezia è Pino ... sarà il doppio impegni, sarà la tanta responsabilità che si sente addosso ma questa volta ha toppato di brutto ... gioca sulle sue sensazioni che, in alcuni momenti lo portano a rischiare qualcosina in più del previsto .... annienta Obasohan per l'ennesima volta e si affida come sempre ai soliti noti, che purtroppo hanno tirato i remi in barca ... forse i tiri liberi finali del professore sono il segno premonitore che non si può vincere sempre allo stesso modo ... soprattutto quando dall'altra parte ci sono squadre che portano un pelo più della media ... un poco di sana autocritica e andiamo avanti ... FIDUCIA! Voto: 4

JUVENTUS UTENA - SIDIGAS AVELLINO

75 - 85

Arriva in terra lituana la quarta vittoria esterna della competizione europea della Sidigas Avellino che, dopo il furto con scasso subito dagli spagnoli di Tenerife sette giorni fa, hanno riperso la marcia trionfale, andando ad espugnare il difficilissimo campo della Juventus Utena (capolista del girone D) con il punteggio di 75 - 85. Partita molto sofferta da parte della truppa irpina che, nella contea di Utena disputa probabilmente la miglior prestazione stagionale... non facile l'approccio alla gara, dove i ragazzi di coach Antanas Sireika hanno subito messo in grande difficoltà i bianco verdi che, però, grazie ad uno straripante Fesenko, un ritrovato Obasohan e il solito Joe Ragland hanno portato a casa la vittoria con un quarto periodo di altissima intensità difensiva. Per i lituani, prova da 16 punti per l'esterno Sirutavicius e 11 rimbalzi per il centrone Galdikas.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: La partita contro la sua ex Brindisi di pochi giorni fa ha dato una linfa vitale nuova ad Andrea che, seppur con un tabellino più scarno del precedente, ha dimostrato di stare nella partita, soprattutto con la testa ... soltanto 11 minuti di utilizzo però sono ancora pochini per decretare l'inizio ufficiale del suo campionato, anche se la prestazione offerta in Lituania lascia sperare in bene ... PASSI IN AVANTI! Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Come spesso sta accadendo in questo periodo dell'anno, Pino si concede in tutto e per tutto nelle mani di Joe che, anche contro la Juventus ha disputato la sua partita ... sua ... soltanto sua! Ho espresso il mio parere personale su Joe anche nelle valutazioni delle scorse settimane e l'ho ribadito nella pagella precedente a questa; il numero #1 in canotta bianco verde adesso ha bisogno di essere il leader, nel bene e nel male ... ha bisogno si fare quello che sente di fare e deve dimostrare a tutto lo spogliatoio che possono contare su di lui ... si chiamano gerarchie, si chiama rispetto ... in America questa parola conta più di tutto quello che siamo abituati a vedere su un campo da basket ... adesso deve meritarsi il rispetto dei "piccoli" del branco ... e lo sta facendo semplicemente a modo suo (poi se ci riesce o meno lo dirà il campo) ... che vi piaccia o no, ma è stato quello che, fino a questo momento, non si è mai tirato indietro dalle sue responsabilità ... RESPECT! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: Poco incisiva questa prestazione del Marchese ... il doppio impegno lo tiene molto con il freno a mano tirato ... ha bisogno di rifiatare e prova a non spingere più di tanto sull'acceleratore ... ci saranno giorni migliori ... SCIALBO! Voto: 4,5

#10 MAARTEN LEUNEN: Chi ha visto la partita ha di certo notato la sua prestazione che è stata non in media al suo standard ... ha giocato la classica pallacanestro silente, senza dare troppo nell'occhio, poco coinvolto rispetto al solito, ma, come per incanto, mette a referto dei numeri non affatto brutti ... tira male, ma mette a segno (senza neanche dirlo) un paio di canestri decisivi il terzo quarto che tengono a galla i suoi, 4 assist e un 10 di valutazione con un 15 di +/- ... e siamo sempre a dire le stesse cose ... quando Martino sta in campo la squadra ha un equilibrio spaventoso! ... LIVELLA! Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: Diciamo che non ha recuperato dalla discreta partita contro Brindisi ... nella partita di coppa in esame gioca davvero poco, anche tenendo conto del fatto che il suo collega di reparto ha fatto colazione, pranzo e cena con i lunghi avversari ...come diceva il buon Checco ... CADO DALLE NUBI! Voto: 5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Vede il campo solo per aumentare la pressione difensiva sugli esterni lituani che ci stavano facendo davvero del male, soprattutto nel primo tempo ... ma niente di rilevante nei suoi 7 minuti di gioco. Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Stesso discorso fatto per Leunen in precedenza ... gioca i suoi minuti e tutti i palloni che abitualmente ha a disposizione ... non tira benissimo ma sembra che la sua presenza, soprattutto nel momento di massima difficoltà sia stata importante (+/- 9) ... anche lui è un giocatore che dà equilibrio e solidità mentale alla squadra ... anche se rispetto ai suoi standard poteva fare leggermente meglio ... SORNIONE! Voto: 5,5

#32 RETIN OBASOHAN: "Ritrovo dei partecipanti lungo la linea di fondo e partenza con la Retin Airlines per frontiere inesplorate" ... torna come d'incanto il giocatore visto circa tre mesi fa in quel di Milano durante la Supercoppa ... tosto in difesa e sfacciataggine offensiva a tratti irritante ma nello stesso tempo incantevole ed efficace ... ora la domanda sorge spontanea: la fiducia ci sta, la schiacciata contro Brindisi per sbloccarti l'hai fatta, contro la Juventus, oltre ad aver lesionato il ferro hai messo anche una tripla appena entrato in campo ... vogliamo cominciare a distruggere le dita dei poveri malcapitati pivot che provano a contrastarti mentre vai al ferro o no? ... AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA! Voto: 7,5

#44 KYRYLO FESENKO: Quando il coach avversario decide che non ha intenzione di difenderlo chiudendo l'area e raddoppiandolo, non appena riceve il pallone ha semplicemente dimostrato che non si può contrastare con nessun mezzo attualmente in circolazione ... Parte nello starting five e realizza i primi 9 punti di Avellino ... nel primo tempo, come al solito, lo hanno messo in mezzo, soprattutto in difesa, ma l'adeguamento difensivo dell'ultimo quarto ha fatto in modo che Kyko mettesse insieme questo tabellino da albo d'oro ... ora non dico che questi numeri saranno i tuoi per tutto l'anno, ma le potenzialità per farli sono dentro di te ... STUPISCIMI! Voto: 9

#55 ADONIS THOMAS: Anche Adonis non brilla di luce propria in questa partita ... dopo il canestro che impatta la partita nel terzo quarto, si siede mestamente in panchina ad incitare i suoi compagni e a riposarsi in vista del match di regular season ... POCO INCISIVO! Voto: 5,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Si concede all'avversario per tre quarti di gioco, adeguando la sua difesa in un quarto periodo dove ha tolto del tutto le certezze agli avversari ... ha finalmente dato lo spazio necessario a tutti di potersi esprimere e questa vittoria lo ripaga di tutte le sue convinzioni ... ora c'è da tenere alta la tensione e proseguire in questo lavoro che, seppur lungo, si spera possa portare a qualcosa di buono ... GIRO GIRO TONDO! Voto: 7,5

"LA COMBINATA"


Eccomi di ritorno dopo un turno di stop forzato a continuare con il "gioco di voti" ... mi trovo a dover affrontare una valutazione insolita che include i due ultimi match che la Scandone Sidigas Avellino ha disputato sui legni dell'impianto di via Zoccolari; il primo di Champions League contro la Iberostar Tenerife, dove i ragazzi di coach Sacripanti, seppur dopo una bellissima partita (soprattutto sotto l'aspetto dell'energia messa in campo) hanno dovuto arrendersi alla compagine iberica (con annesso scempio arbitrale degli ultimi trenta secondi di gioco) e il secondo di LBA contro l'Enel Brindisi di coach Meo Sacchetti, dove i bianco verdi hanno portato a casa una vittoria importantissima per la qualificazione alla prossima Final Eight di Coppa Italia. Partita, quella contro i pugliesi, tendenzialmente sempre sotto controllo per Ragland e soci che, dopo aver toccato anche il +17 si sono adagiati e hanno cominciato a sentire nelle gambe un po' di stanchezza (decisamente tangibile in questo periodo) e hanno permesso ai pugliesi di rientrare nel match proprio grazie a quel pizzico di lucidità e di freschezza atletica che una squadra impegnata soltanto una volta a settimana ha come arma in più in questo periodo dell'anno. Stessa cosa non si può dire della partita contro Tenerife, dove, nonostante ci sia stata una partita molto bella ed avvincente, la Sidigas ha dovuto cedere in un finale davvero rocambolesco dove la terna arbitrale ha combinato un autentico pasticcio ... ma appellarsi soltanto all'ultimo minuto di gioco sarebbe riduttivo e poco professionale, infatti la Scandone ha molto da recriminare per non essere riuscita a limitare offensivamente il pick'n roll centrale offerto dagli iberici e ha sofferto tantissimo la mobilità del lunghi spagnoli, che, seppur non giocando praticamente mai spalle a canestro, hanno fatto davvero male al pacchetto lunghi avellinesi, mai adatto a fronteggiare quel tipo di soluzione.
Adesso proviamo a dare una valutazione complessiva delle due partita partendo dal presupposto però che, come si dice di solito, "ogni partita è storia a se"... potrebbe diventare una cosa molto complicata, ma a noi piace rischiare.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Doppio volto nelle due gare per Andrea ... contro Tenerife ha tenuto fede alla sua routine da "poco coinvolto", ma contro Brindisi ha disputato forse una delle sue migliori partite stagionali ... E' arrivato il suo momento visto che Leunen ha davvero bisogno di essere "escluso psicologicamente" dalle partite per almeno un paio di settimane, in modo da averlo fresco e pimpante per un 2017 molto intenso ... ma questo riposo forzato per Martino deve servire soprattutto ad "Agent Zero" per dare dimostrazioni del suo enorme potenziale ... SCALDA I MOTORI! ... Voto: 6

#1 JOE RAGLAND: Continua a giocare tanto e continua a portare a casa i numeri che Avellino ha bisogno per vincere le partite ... in questo momento dell'anno sta dimostrando di essere un attaccante di razza badando pochissimo alla forma delle cose ... è un giocatore d'istinto e volerlo limitare a fare "il primo della classe" è una cosa abbastanza fuori luogo ... va amato per quello che fa ... se non siamo d'accordo con quello che mette in campo ogni volta che allaccia le sue Nike, allora non potremmo mai amare Joe Ragland, anche quando, come contro Brindisi inventa un primo periodo da fuoriclasse assoluto e un paio di canestri nel finale da autentico killer ... questo è Zio Joe ... il resto, semplicemente, non ha voglia di farlo! ... FORZA DELLA NATURA! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: Il Marchese di casa Avellino ha disputato due partite abbastanza simili sotto molti aspetti ... si mette molto spesso in partita con il suo palleggio verso sinistra, arresto e tiro dietro al blocco ... ultimamente lo sta facendo con continuità ... in difesa soffre un po' la coppa (contro Tenerife ha sofferto da pazzi la fisicità di Beiran) mentre contro Brindisi ha tenuto abbastanza sott'osservazione il talentuoso Nic Moore ... sarebbe un 5.5, ma la palla rubata sulla rimessa di Brindisi con la successiva tripla del +5 da parte del collega Joe, ha del commovente! ... MALEDETTAMENTE TU! Voto: 6

#10 MAARTEN LEUNEN: E' arrivato il momento che un po' tutta la piazza, a malincuore, stava aspettando ... Martino è fisicamente stanco e ha ufficialmente bisogno di uscire fisicamente e mentalmente dalle partite ... le responsabilità che ha dovuto sobbarcarsi in questo primo stralcio di stagione sono state tante e questo piccolo calo fisiologico è più che giustificato ... con la partita contro Brindisi ha ufficialmente lasciato lo scettro del numero quattro tra le mani del suo collega di reparto ... il Professore ha interrogato e l'alunno Andrea ha risposto in maniera esaustiva a tutte le domande ... ora vigilerà sulla costanza del ragazzo e tirerà (si spera) un po' il fiato ... SUPERVISORE! Voto: 5,5

#12 MARCO CUSIN: Forse in un'altra vita, il buon Marco era un appassionato del Parkour, "disciplina che consiste nell'eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all'ambiente circostante, naturale o urbano, attraverso volteggi, salti, equilibrio, scalate, arrampicate" ... Salta su tutte le finte possibili, come se volesse all'improvviso diventare una libellula sul prato ... scherzi a parte, Marco sta pian piano crescendo e sta diventando, almeno difensivamente, un buon fattore e uno su cui Pino può contare ... ora, capisco che vuoi fare le stoppate, però ... CONTROLLATI! Voto: 6

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Senza ombra di dubbio, nelle due partite appena concluse lo nomino mio personalissimo MVP ... giocatore di una conoscenza delle responsabilità come pochi ... non sbaglia una scelta, non ha nessun tipo di problema a fare canestro in qualsiasi modo gli si chiede di farlo e sta difendendo con una veemenza inaudita ... è un giocatore di pallacanestro a 360° e tra qualche annetto le sue treccioline diventeranno famose nella pallacanestro come sono o rasta di Bob Marley nella musica ... è una vera goduria vederlo giocare e penso che se ne stia accorgendo un po' tutta Europa ... poi, se non vi piace avete seri problemi con il gioco del basket ... CRISTALLINO! Voto: 8

#32 RETIN OBASOHAN: Della partita di Champions League non commento perché non era molto diverso da quello che aveva dimostrato fino a quel momento (poco, molto poco) ... Contro Brindisi ha giocato molto meglio del solito ... è stato solido in difesa e ha giocato di squadra ... si vede che ha potenziale, visto che sa passare bene il pallone e ha gambe per stare con chiunque ... il problema è di testa ... non si sblocca in attacco se non andando fino al ferro in 1 vs 0 ... appena vede un aiuto difensivo scarica il pallone a chiunque si trovi elle vicinanze e non riesce a prendersi la responsabilità di fare una scelta diversa che non sia una schiacciata ... ripeto .. ha potenziale ma deve crescere e deve avere minuti per farlo ... Pino gli sta dando fiducia (molto di più del solito) e adesso Retin deve prendere la palla al balzo e dimostrare ... le qualità ci sono e la voglia anche ... adesso serve il fosforo! ULTIMA CHANCE! ... Voto: 5

#44 KYRYLO FESENKO: Come detto per Green, Kyko ha disputato due partite molto simili ... purtroppo per lui però non penso siano state due uscite positive ... Contro Tenerife poteva essere la sua partita, vista la fisicità del lungo avversario, ma ha toppato di brutto soprattutto in fase difensiva ... contro Brindisi non era partita per lui, visto che per buona parte del match Sacchetti ha usato M'Baye come unico lungo di riferimento (ricordiamo che il francese nasce come ala piccola, adattabile al massimo ad un'ala forte) ... ora la prova del nove in terra lituana dove deve dare dimostrazione che la sua fisicità in campo europeo è effettivamente un fattore ... DACCI DENTRO! Voto: 5,5

#55 ADONIS THOMAS: Due volti per Adonis in queste due uscite ... nella partita di coppa ha semplicemente dominato in fase offensiva ... conto l'Enel non ha brillato di luce propria, come dovrebbe fare una stella (o presunta tale) ... forse per diventare una stella ci vorrà del tempo, ma sapremmo aspettarlo molto volentieri, visto che dalla sua canotta numero 55 straripa talento ... SANGUE FREDDO! Voto: 7

COACH: PINO SACRIPANTI: Sta cominciando a gestire la squadra in modo impeccabile come solo lui sa fare ... nelle due partite in esame ha lasciato intendere che, finalmente, sta cominciando a conoscere i suoi uomini per i loro pregi e i loro difetti ... ha messo su contro Tenerife una partita tecnicamente impeccabile (peccato per quelle lacune difensive che ci hanno costretto a cedere la vittoria agli avversari) e contro Brindisi ha scherzato con il buon Meo che ha sentito l'odore della vittoria solo perché ha trovato negli ultimi minuti una squadra molto stanca e sulle gambe ... ma come una bella donna, la vittoria gliel'ha fatta solo odorare! ... MASTINO! Voto: 7,5

BANCO DI SARDEGNA SASSARI - SIDIGAS AVELLINO 

70 - 75

Ancora una vittoria esterna per la Sidigas Avellino che, nel mezzogiorno di fuoco, espugna il Pala Serradimigni di Sassari, con il punteggio di 70 - 75. Prestazione non bellissima ma efficace e piena di energia positiva per gli uomini di coach Sacripanti, che dopo un primo tempo lasciato un po' al caso (troppe giocate individuali e assolutamente nulla la comunicazione difensiva) hanno aggiustato il tiro nella seconda parte di gara, dove si è cominciato a difendere di squadra e ad inceppare il modestissimo gioco offerto dagli isolani. Straordinari (ma ben retribuiti) in cabina di regia per il playmaker Joe Ragland, ma purtroppo, ancora pochi minuti di utilizzo per alcuni elementi della panchina che, di certo, non stanno rendendo come sperato ... palese la stanchezza nelle gambe di molti componenti del roster biancoverde, quindi, anche in visione del doppio impegno sempre più impegnativo, andrebbero prese le decisioni opportune, se si vuole provare a fare il definitivo salto di qualità.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Ha bisogno di giocare e di essere preso in considerazione per quello che ha sempre fatto nella sua carriera ... non si può trasformare in quello che non è ... STRAZIANTE! Voto: S.V.

#1 JOE RAGLAND: Come detto in precedenza, Joe ha fatto gli straordinari in cabina di regia ... solita partita piena zeppa di giocate di trasbordante talento, condite però da ingenuità non sempre concepibili ... forse mettersi esclusivamente nelle sue mani è un errore, soprattutto perché non può reggere psicologicamente tutta la stagione ... THE WALL! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: Non prende il voto perché ho troppo rispetto per chi, in questa partita ha sudato la canotta ... IL Marchese ha giocato poco, non è entrato in ritmo e ha palesato molta stanchezza ma, l'ha vinta con quella giocata finale da autentico ... GENIO DEL MALE! Voto: S.V.

#10 MAARTEN LEUNEN: E' stanco e se non raggiunge un minimo di stabilità mentale la partita non la domina ... fa tante sciocchezze, ma dopo tutto, è anche plausibile ... (solo un appunto ... +12 di plus/minus ... questo, quantomeno, vuol dire equilibrio per gli altri quattro in campo) ... STREMATO! Voto: 5

#12 MARCO CUSIN: Partita ancora poco convincente per Marco ... ha troppi alti e bassi e non incide minimamente sul match ... ne ha le potenzialità ma non riesce a ritagliarsi i suoi spazi e le sue soluzioni ... poi si traveste da Venus Williams nel finale con una volèe di rovescio dando una spallata importante per raggiungere la vittoria ... ma fin quando sarà così vedo una strada sempre in salita ... SVEGLIA! Voto: 5,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: In telecronaca, quando si parlava di "ministri della difesa" è stato fatto giustamente anche il suo nome ... scavalca Obasohan nelle rotazioni e gioca una partita solida, coraggiosa e intraprendente ... giustamente da lui non si può pretendere sempre una prestazione di questo tipo (se riesce a farla ben venga) ma in questa partita si è inscritto nel libro dei migliori ... OCCHI DELLA TIGRE! Voto: 7

#20 LEVI RANDOLPH: Si traveste da supereroe e gioca una partita di incantevole bellezza ... sempre scelte giuste, sempre presente su ogni pallone, andando a comandare atleticamente a casa di quelli che dell'atleticità ne fanno il pane quotidiano ... solido come una roccia e pronto a dividersi le responsabilità con i "vecchi" del mestiere ... vince di gran lunga anche il duello difensivo con le guardie avversarie (Lacey, Carter e De Vecchi, in tre, hanno prodotto meno di lui) ... poi se si arrampica sui ferri altrui, lasciatelo giocare ... O' CRIATURO ADDA CRESCE! Voto: 8

#32 RETIN OBASOHAN: QUINDI? Voto: S.V.

#44 KYRYLO FESENKO: Colleghiamoci con Dnipro ... Kyko "forse" sta cominciando a giocare ... dopo la buona prestazione di coppa il pivot ucraino sta mettendo molto di più in campo, soprattutto in chiave difensiva, dove in questa partita si è dilettato anche a correre dietro il playmaker avversario ... la sua riuscita difensiva è direttamente proporzionale alla comunicazione di squadra che non deve mai mancare ... è impensabile che uno della sua stazza abbia potuto fare delle giocate di quel tipo contro un mestierante come Stipcevic, ma ben coadiuvato dai compagni può diventare un fattore decisivo ... CONTINUA COSI'! Voto: 7

#55 ADONIS THOMAS: Molto più dentro psicologicamente del solito ... piccolo passettino in avanti sotto questo aspetto importante ... quando si parla del suo talento sarebbe un'eresia non rendersi conto che la sua classe è immensa, ma, come per Fesenko, la sua intraprendenza soprattutto in fase difensiva viene fuori da un gioco corale, dove ognuno fa il suo dovere ... la tabellata con "sorriso sornione" è quanto di più puro esiste nel gioco della pallacanestro! ... L'ENIGMISTA! Voto: 8

COACH: PINO SACRIPANTI: Sufficienza raggiunta solo con il risultato finale per Pino che non mi ha ancora non mi convinto del tutto nelle sue scelte e nelle sue valutazioni ... non voglio sembrare quello che non si accontenta, ma questa squadra può fare davvero bene, quindi va lavorato sui particolari che, purtroppo, sembrano essere un po' sfuggiti di mano al coach ... ha a disposizione una rosa di dieci giocatori e ce ne sono tanti ancora troppo fuori dai giochi, per essere all'ottava giornata (senza considerare le partite di coppa) ... quelli che non rientrano nei piani faremmo bene a sostituirli quanto prima ... sarebbe un peccato sia per loro e sia per noi, perché con 35 minuti personali alla volta e il doppio impegno, sempre degli stessi, non arriveremo neanche a gennaio ... GUIDACI! Voto: 6

KK MORNAR BAR - SIDIGAS AVELLINO

67 - 76

Ancora una vittoria esterna nell'avventura della Basketball Champions League per la Scandone Avellino che nella città di Bar (Montenegro) sconfigge la compagine locale del KK Mornar con il punteggio di 67 - 76 e tiene la vetta del girone D.
Reazione positiva dopo la partita non brillantissima di due giorni fa contro Reggio Emilia per gli uomini di coach Sacripanti, che hanno provato a vincere questa partita sin dalle prime battute di gioco, riconquistando quella fiducia che un po' era andata via ... Joe Ragland si riprende la squadra sulle spalle e la guida ad una vittoria apparentemente semplice ma di certo non scontata alla vigilia, soprattutto dopo aver avuto due brutte battute d'arresto nelle giornate precedenti. In attesa del risultato della partita di questa sera tra la Telenet Ostenda e l'Iberostar Tenerife, la Sidigas si gode il primato in compagnia della slovena Juventus Utena, largamente vincitrice contro il Cibona Zagabria ... proprio gli iberici saranno i prossimi avversari dei bianco verdi che sperano tanto di arrivare al match di mercoledì prossimo con una vittoria di vantaggio.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Ci stiamo ormai ripetendo settimana dopo settimana, partita dopo partita ... ancora non ci siamo e navighiamo ancora in acque lontane dagli standard sperati ... valutando tecnicamente il ragazzo mi viene spontaneo pensare che forse nella sua nuova veste di "poppante" (attenzione ... non è un'offesa, vuol dire "quello che fa pick'n pop") non si trova a suo agio, quindi, penso sia arrivato il momento di cambiargli un po' i compiti ... INVISIBILE! Voto: 5

#1 JOE RAGLAND: Come detto in precedenza, Joe scende in campo con la consapevolezza di aver dato poco e niente nella partita di due giorni fa contro quelli che l'anno scorso gli hanno negato l'accesso alla finale scudetto ... la cattiveria e l'abnegazione dei suoi occhi sono stati visibili a tutti e, lasciando un attimo da parte i numeri che ha messo a referto, fa molto piacere vedere il suo atteggiamento, concentrato, mai fuori dalla partita e conscio delle sue immense qualità ... lo conosciamo tutti, quindi non cantiamo vittoria troppo presto ... PERFETTO! Voto: 8

#4 MARQUES GREEN: Normale amministrazione per il Marchese che gioca tendenzialmente una partita nei suoi standard con un paio di canestri importanti nell'economia del match che non se li fa di certo mancare ... fino a quando reggerà? ... IN CATTEDRA! Voto: 6

#10 MAARTEN LEUNEN: Ancora tanti minuti di utilizzo per Martino che, sin dai primi possessi appare stanco e fuori fase ... ha aiutato molto la squadra anche in questa vittoria ma, probabilmente, è quello che alle sue spalle, in questo momento vede davvero il vuoto più assoluto ... questa cosa non gli fa bene, né fisicamente né psicologicamente ... ONE BOY! Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: Fammi soltanto capire che intenzioni hai ... giocatore con una doppia personalità impressionante ... attualmente non è in grado di essere pericoloso in fase offensiva (ha completamente dimenticato quindici anni di carriera ... segna solo se gli buttano la palla in aria), mente, in quella difensiva potrebbe chiudere le sue statistiche dei rimbalzi almeno in doppia cifra ogni partita ... questo però non succede e tutti i suoi numeri sono da "è bravo ma potrebbe fare di più" ... ti ripeto la domanda ... CHE INTENZIONI HAI? Voto: 6,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Nessun disturbo in casa Randolph ... il ragazzo dell'Alabama ha portato a casa la sua classica partita da "tuttofare" ... ha tirato un po' male rispetto al solito ma la sua grandezza è che, in ogni casellina c'è sempre un numero diverso da zero ... quindi non possiamo dire che non ci provi ... 4 su 14 dal campo e prendere 13 di valutazione vorrà pur dire qualcosa? ... SOLIDO! Voto: 6,5

#32 RETIN OBASOHAN: Voto di fiducia quello che metto a Retin in questa circostanza ... la parola importante per lui in questo momento è proprio "fiducia" ... Sacripanti, dopo queste ultime uscite da disadattato, contro i montenegrini lo ha scaraventato in campo nel quintetto che ha chiuso la partita ... ha dato effettivamente una grossa mano sia attaccando il canestro sia in difesa ... è finalmente servito e dovrà servire ancora di più in questa fase delicatissima della stagione, dove qualche suo collega potrebbe giustamente tirare il fiato ... quasi sufficiente ma ... TI TENGO D'OCCHIO! Voto: 5,5

#44 KYRYLO FESENKO: A differenza delle sue solite uscite, questa è sembrata la prima partita da Fesenko ... la squadra non si è intestardita a servirlo per forza e tutte le sue giocate sono state frutto di un gioco corale ... così facendo sembra abbia bidimensionalizzato la sua monodimensionalità, facendo meno in termini di numeri ma tantissimo in termini di efficacia ... in difesa ha fatto sentire tanto la sua massa e ha occupato l'area abbastanza bene ... MI TRANQUILLIZZO? Voto: 7

#55 ADONIS THOMAS: "Mezzo destro, mezzo sinistro" ... partita senza troppo scalpore per Adonis che ha fatto tanto all'inizio per poi spegnersi inesorabilmente nel finale ... il ragazzo non è continuo e non riesce a trovare il modo per diventare l'arma in più di questa squadra, in poche parole, quello che quando serve deve risolvere i problemi ... le qualità ci sono tutte ma la variabile emotiva è ancora dominante ... NO FEAR! Voto: 5,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Conoscendo Pino la strigliata post Reggio Emilia gliel'ha fatta in viva voce con il microfono del comandante dell'aereo ... la reazione l'hanno vista tutti, soprattutto all'inizio della partita ... deve allenare quello che ha perché il materiale è tantissimo ... deve riuscire a cavare il meglio da ognuno di questi ragazzi, anche a costo di rischiare qualcosina ... lavorare sodo non gli ha mai fatto paura, quindi ... DACCI DENTRO! Voto: 6

SIDIGAS AVELLINO - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 

81 - 86

Secondo stop di fila per la Sidigas Avellino che, dopo la sconfitta in Champions League contro la Telenet Ostenda, si arrende alla storica rivale Grissin Bon Reggio Emilia con il punteggio di 81 - 86. Tecnicamente parlando non c'è molto da dire ... gli emiliani hanno eseguito il loro piano partita, costringendo Avellino a fare quello che sa fare di meno; quello che deve far riflettere Pino Sacripanti e tutto lo staff tecnico deve essere, oltre alla prestazione difensiva, a tratti totalmente assente, soprattutto l'ennesimo aggrapparsi alle spalle dei "soliti noti" che, purtroppo, a lungo andare, non possono fare di più di quello che stanno facendo, sia per limiti fisici sia per limiti di età. Chiedersi cosa fare di un Retin Obasohan ormai sfiduciato anche a fare due palleggi di fila, oppure di un Adonis Thomas che gioca due partite per poi prendersi il "riposo sabatico" nelle successive, capire come far coesistere questi giocatori costruiti in principio per attaccare il ferro con un Fesenko che occupa troppo spazio e inevitabilmente porta a snaturare il modo di essere dei compagni e infine cosa fare di un Zerini che senza ombra di dubbio fa fatica anche nelle cose che dovrebbe fare in modo naturale ... domande che, tralasciando il risultato delle partite (i numeri contano meno di zero in questo momento), la società deve porsi, anche per semplice onestà intellettuale ... non pretendiamo nulla, ma quando qualcosa non va, siamo ancora capaci ad accorgercene.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Che posso dire se non ... LIMITATO! Voto: 4,5

#1 JOE RAGLAND: Nervoso, stanco, sfiduciato ... Menetti conosce come mandarlo su di giri e ci riesce in maniera impeccabile ... mette i suoi a difendere con le mani addosso, ad innervosirlo e soprattutto a togliergli il lato sinistro, così tanto caro alla sua mano prediletta ... continua a giocare insieme a Green e continua a giocare a sprazzi ... la sua deve essere leadership non testardaggine ... poche parole ... più fatti ... CONFUSO! Voto: 5

#4 MARQUES GREEN: Ancora una partita super per il Marchese ... quello che doveva soffrire di più gli avversari è stato quello che ha ridotto all'osso una sconfitta che poteva essere davvero disastrosa ... ma, come spesso succede, quando un playmaker come Marques, non di certo offensivamente devastante, sfodera queste prestazioni, nel 90% dei casi qualcosa non va nei restanti quattro in campo e la partita, molto spesso si perde ... e quelli che non stanno facendo il loro lavoro lo sanno ... INDISTRUTTIBILE! Voto: 7,5

#10 MARTEEN LEUNEN: A fine gara è espressamente deluso dalla prestazione dei suoi compagni di squadra ... probabilmente, conoscendo il suo modo di essere non sarà stato molto soddisfatto neanche della sua prestazione che, di certo poteva essere più incisiva ... è rimasto l'unico esemplare a far giocare Fesenko, passandogli il pallone con i tempi giusti, e continua a chiudere le partite con valutazioni di tutto rispetto ... ora dovrebbe toccare a lui tirare un po' il fiato? ... ESAUSTO! Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: In difesa ha perso di gran lunga il duello con Cervi che lo ha stuprato in tutte le posizioni (scusate la scurrilità) ... non è decisivo in niente e non lo vedo coinvolto mai nel nostro attacco ... la Scandone passa dall'esagerazione nel dare la palla a Fesenko al completo "sdegno" per Cusin ... tocca poco il pallone e quando lo fa è inutile ... POCA COSA MARCO! Voto: 5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Avrebbe meritato qualcosina in più ... nell'ultimo quarto ha giocato una partita offensivamente quasi perfetta, ma quei tiri aperti vanno presi ... se li sbagli pazienza ... ma vanno presi e non ci sono attenuanti ... difetti di gioventù che, può aggiustare solo con il tempo ... APATICO! Voto: 5,5

#32 RETIN OBASOHAN: Se secondo Pino, questo ragazzo non è utile, allora fanno bene a mandarlo via ... giocare così è deleterio sia per lui sia per la squadra ... Retin, ha un talento importante, ma va messo in condizione di giocare ... sta dimostrando che il basket di sistema e pieno di letture non fa per lui, quindi, visto che il tempo di allenarlo non c'è, o gli si lascia il campo libero (domanda da un milione di dollari: perché a Ragland è permesso fare 1 contro 5, mentre se lo fa un paio di volte Obasohan viene panchinato?) oppure non ha senso che resti ad Avellino ... ha molto da imparare però va fatto giocare un po' alla sua maniera .... cosa è cambiato dall'Obasohan che dopo due giorni dall'arrivo ad Avellino, in quel di Milano, salì al terzo anello a schiacciare in faccia al 214 cm, ex di turno? ... le gambe stanno là ... quella che manca è la testa ... FUORI GIOCO! Voto: 4

#44 KYRYLO FESENKO: Voto di protesta per un giocatore non di certo una cima in fatto di voglia di giocare e di concentrazione ... quel rimbalzo valeva più di tutti gli altri sette che aveva tirato giù in quel momento ... non lo ha preso e questo è sintomo di poca concentrazione e/o lucidità mentale ... per i miei gusti non ha molto senso avere Fesenko e farlo giocare così, dandogli palloni a casaccio e sperando che possa fare qualcosa di diverso dalla schiacciata ... purtroppo le mani e i piedi per dominare non ce li ha ... poi 2/10 ai liberi ... LASCAIMO PERDERE! Voto: 5

#55 ADONIS THOMAS: Spettatore non pagante ... diciamo che la costanza non è la sua arma migliore ... LAVORA CON LA TESTA PRIMA CHE CON IL CORPO! Voto: 4

COACH: PINO SACRIPANTI: Partita insufficiente sotto tutti i punti di vista ... ha perso il duello con Menetti e deve fare mea culpa su tante situazioni che, dopo 10 partite, ancora non ha ben messo apposto ... diciamo che ci sono giocatori che non gli stanno dando niente, ma ci sono anche quelli che hanno dato e soprattutto quelli che potrebbero dare, basterebbe metterli in condizione ... ripartiamo tutti insieme con la consapevolezza che il campionato è duro e nessuno ci regalerà mai niente ... i big hanno offerto per queste dieci partite cose impensabili ... ora tocca agli altri ... se non ne sono capaci, nel modo che vuoi tu, o cambi il tuo modo o cambi loro ... senza troppo giri di parole! ... CALMA E SANGUE FREDDO! Voto: 5

SIDIGAS AVELLINO - TELENET OOSTENDA

72 - 77

Primo stop nel cammino europeo per la Sidigas Avellino che, dopo circa undici mesi di imbattibilità, cade in casa sotto i colpi della squadra belga Telenet Ostenda, con il punteggio di 72 - 77. Fanalino di coda del girone, la squadra allenata da coach Dario Gjergja conquista due punti fondamentali per il suo cammino in Europa e lascia Avellino con la sua miglior prestazione di questi primi due mesi di competizione. Stesso non si può dire per i bianco verdi che, molto probabilmente, non hanno retto fisicamente l'over time di due giorni fa in terra lombarda ... squadra sulle gambe e molto nervosa che ha disputato una prestazione leggermente al di sotto degli standard di cui siamo abituati. Se Pino Sacripanti in conferenza stampa non ha voluto imputare colpe alla terna arbitrale, è il caso che lo faccia qualcuno per lui ... i tre tenori Eddie Viator (FRA), Anastasios Manos (GRE) e Michal Proc (POL) hanno dimostrato di certo una preparazione sui fondamentali del gioco non consona ad una competizione europea ... diciamo che sono stato fin troppo diplomatico!
Cinque giorni per preparare probabilmente la partita più importante dell'anno per coach Sacripanti e lo staff tecnico ... domenica (palla a due ore 18:15) al Pala del Mauro arriva la Grissin Bon Reggio Emilia, con un paio di lituani in meno ma con l'ex Riccardo Cervi in più, di sicuro pronto ad espugnare la sua vecchia dimora e togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo la beffa subita in Supercoppa Italiana ... non poteva esserci banco di prova migliore per una squadra, quella bianco verde, che deve dimostrare qualitativamente dei passi in avanti ... fino ad oggi Pino si è trovato a lavorare ed affinare i particolari con le vittorie alle spalle ... adesso viene il bello.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Gioca da 4 ma non riesce a dare la zampata vincente ... poi fa il 5 e soffre la fisicità dell'avversario ... che il ragazzo si impegna è fuori discussione ma è ancora troppo poco per uno come lui ... non ha molto da offrire ai suoi compagni e deve prendersi qualche responsabilità in più ... TU SOLAMENTE TU, NON AVER PAURA! Voto: 5

#1 JOE RAGLAND: Passi indietro per Joe Ragland rispetto alla prestazione di campionato contro la Openjobmetis Varese ... ritorniamo agli standard da "uomo improvvisazione" che non servono minimamente ad una squadra come la nostra ... c'è da dire però che non si tira indietro a nessuna responsabilità anche se la serata non promette bene ... tornava da una settimana molto impegnativa (viaggio in America) quindi un po' di stanchezza era preventivabile ... la classe cristallina c'è tutta ... nessun problema ... JOE IS ON FIRE! Voto: 6,5

#4 MARQUES GREEN: 35 minuti a Zagabria e 30 minuti a Varese ... gli anni sono quelli che sono, quindi va bene così ... FUORI PARTITA! Voto: 5

#10 MARTEEN LEUNEN: Primo cenno di cedimento per il Professore che contro i belgi ha sofferto ... nella sua somma sapienza aveva dichiarato in settimana che questa partita non era scontata come molta gente riteneva e come sempre ha avuto ragione (anche fuori dal campo) ... PREMUROSO! Voto: 5,5

#12 MARCO CUSIN: A mio modo di vedere è stata l'unica nota positiva della serata ... pronto in difesa a mettere il suo corpo sull'avversario e in attacco ha giocato in maniera coerente e concreta ... ancora poco coinvolto in fase offensiva, ma siamo sulla buona strada ... LA STRADA E TANTO LUNGA E TANTO DURA! Voto: 6,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Buoni 14 minuti in campo per Giovanni ... come ormai è suo standard dà alla Scandone due uomini in difesa e zero uomini in attacco ... con lui in campo si attacca in quattro e si difende in sei ... è una cosa abbastanza positiva ma, tutto sommato, va bene cosi ... FIDUCIA! Voto: 6

#20 LEVI RANDOLPH: Secondo turno di riposo per Levi che, come a Varese, non riesce ad inserirsi nel match ... ormai siamo abituati a vedere che i nostri tre rookie giocano a sprazzi e ancora non hanno trovato la continuità giusta ... Levi è importantissimo per Avellino e lui ne è consapevole ... P.S. quella schiacciata nel primo quarto è da All Star Game dall'altra parte dell'oceano ... STAI SERENO CHE IL TALENTO TRASBORDA! Voto: 5,5

#32 RETIN OBASOHAN: Servirebbe un intero tomo dell'Enciclopedia ... non posso e non riesco a riassumere ... la speranza c'è ... FREEDOM FOR RETIN! Voto: 5

#44 KYRYLO FESENKO: Da "fesso in mezzo" a "gioco della bottiglia" ... caro il mio Kyko, quest'anno ti tocca ... ma oltre a mettere il culetto a canestro e fare danni strutturali all'anello, qualche volta, potresti piegati anche su quelle belle gambine delicate e soavi che ti ritrovi? ... non è difficile ... basta volerlo ... ROBOCOP! Voto: 6,5

#55 ADONIS THOMAS: Dopo la prestazione di due giorni fa dove ha lasciato l'intero Pala Masnago a bocca aperta, in questa partita torna sulla terra tra noi semplici umani ... tanta stanchezza e poca lucidità ... fa il suo senza strafare e senza mettere in moto la sua devastante verve offensiva ... STANCO! Voto: 6

COACH: PINO SACRIPANTI: Allunga le rotazioni fino a quando i suoi "secondi" glielo consentono ... spara Severini in quintetto e lascia molto spazio a diversi giocatori che, però, non hanno risposto alla grandissima ... ora deve preparare la partita delle partite e siamo sicuri che pretenderà da alcuni suoi giocatori quello che fino ad oggi ha avuto solo da una parte di loro ... CONCENTRATO! Voto: 6

OPENJOBMETIS VARESE - SIDIGAS AVELLINO 

77 - 79

La Scandone non si ferma più! ... quarta vittoria consecutiva in campionato e secondo posto consolidato per la truppa di coach Pino Sacripanti che, al Pala Masnago di Varese, supera la Openjobmetis con il punteggio di 77 - 79, dopo un tempo supplementare. La Sidigas, comandata ancora una volta in maniera egregia dal duo Green - Leunen, ha dovuto fare gli straordinari per portare a casa questo successo che, indubbiamente, pesa come un macigno in ottica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia; mai domi i lombardi che, come sta succedendo spesso in questo periodo dell'anno, si aggrappano all'estone Kristjan Kangur per portare la partita all'over time, con una tripla a pochi secondi dalla fine, ma, questa volta è stato uno sforzo inutile. Comincia, dunque, nel migliore dei modi il "mese infernale" degli irpini che dovranno sin da subito ricaricare le batterie visto che, al Pala del Mauro è in arrivo il BC Oostenda per la quarta giornata di Champions League ... società storica del basket belga, vincitrice di 17 campionati nazionali, altrettante coppe di Belgio e 4 supercoppe nazionali ... sfida di grande fascino anche in chiave europea, che il pubblico avellinese non dovrebbe lasciarsi scappare.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Sufficienza piena per "l'Agente speciale" ... ancora basso il suo minutaggio rispetto agli standard, ma in terra lombarda si lascia guardare in maniera abbastanza positiva ... come stiamo dicendo già da tempo, coach Pino lo sta travestendo pian pianino da Marten Leunen, ma la mutazione sembra alquanto difficile ... di sicuro la partita di Champions in settimana potrebbe essere un buon banco di prova, come tanti suoi compagni ... ORDINATO! Voto: 6

#1 JOE RAGLAND: Dopo il ritorno forzata a casa per problemi familiari importanti, Joe torna all'ovile e gioca una partita molto più cosciente del solito ... va ancora in difficoltà quando c'è da entrare psicologicamente nel match e si lascia ancora trasportare dal suo impulso ribelle ... si sciorina i suoi bei 35 minuti con percentuali dal campo non da capogiro per i suoi standard, ma, a mio modo di vedere, meglio questo Ragland che quello CONFUSO E FELICE! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: In questo periodo dell'anno sta giocando in un modo fantastico ... quasi una seconda giovinezza per il Marchese che guida i compagni di squadra all'ennesima vittoria ... tante le giocate che non vanno a tabellino e che tante persone che non hanno visto la partita non possono sapere e non hanno potuto apprezzare ... palle rubate, assist al bacio e la solita tripla che toglie le castagne dal fuoco ... sta tenendo il campo e sta tappando il buco, in attesa del risveglio dal letargo di Obasohan che gli dovrebbe garantire meno minuti, quelli giusti per la sua età ... 25 di valutazione con 6 rimbalzi (non è uno scherzo), 3 palle recuperate e 4 falli subiti ... SUBLIME! Voto: 8,5

#10 MAARTEN LEUNEN: Anche il Professore si iscrive di diritto nel libro dei belli ... intelligenza cestistica che non ha eguali, solita chirurgica prova offensiva contornata da una difesa orgasmatica nel supplementare su Eyenga che ha dovuto sudare le cosiddette "sette camicie" per tenere a galla i suoi ... quando non c'è in campo si sente e si vede, ma purtroppo oltre cinquanta partite in questo modo non le può tenere, quindi si spera in tempi migliori per i pari ruolo ... TUTTO E' RELATIVO, TRANNE TE! Voto: 8

#12 MARCO CUSIN: Classica partita del "si impegna ma potrebbe dare di più" ... manca ancora di lucidità offensiva e spesso si caccia in situazioni non proprio alla sua portata ... in difesa sta continuando un percorso di crescita molto positivo e il suo corpo sotto le plance si sente e come ... CONVINCIMI! Voto: 6,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Come successo nell'uscita croata di pochi giorni fa, Levi sta ricaricando le batterie, dopo aver speso tanto nella prima parte della stagione .... quello che però impressiona sempre di più è che, anche in una partita come questa, dove non ha portato a casa un bottino molto cospicuo, ha dato un'importantissima mano in difesa su Avramovic/Johnson/Cavaliero/Maynor ... ebbene si ... li marca tutti ... perché può farlo! ... senza contare che spacca la zona di Moretti con una tripla dal peso specifico non irrilevante ... insomma ... anche quando gioca solo 15 minuti si lascia guardare ... ENERGIA! Voto: 6

#32 RETIN OBASOHAN: E' quello più indietro di tutti e l'infortunio alla mano non ci voleva ... difesa assente e attacco confusionario ... non saprei che dire se non ... CHE DIO CE LA MANDI BUONA! Voto: 5

#44 KYRYLO FESENKO: Buona prestazione per il pivot ucraino in maglia #44 ... solito modo di giocare che, volente o nolente condiziona sia gli avversari, sia i compagni di squadra ... come piano partita si è capito che va servito con una certa costanza, altrimenti non sarebbe un fattore, ma soltanto un semplice pivot, tecnicamente neanche eccelso ... dopo l'errore negli ultimi secondi del match, nel supplementare si carica di responsabilità e reagisce al contraccolpo psicologico della tripla di Kangur, diventando primo terminale offensivo dei lupi ... strana la scelta di Moretti di non mandarlo mai in lunetta quando il pallone pesava di sicuro di più ... MASTINO! Voto: 7

#55 ADONIS THOMAS: Bagaglio offensivo abbastanza capiente, pieno di tante cose che fanno illuminare gli occhi degli addetti ai lavori ... Top Scorer della Scandone con 16 punti e 39 minuti di parquet ... proprio così ... coach Pino non ha potuto in nessun modo fare a meno del suo talento e della sua fisicità ... ha le carte in regola per prendersi questo campionato e farsene quello che vuole ... DOMINANTE! Voto: 8

COACH: PINO SACRIPANTI: Gestione della partita molto precisa, come piace fare al coach ... in terra varesina, probabilmente, ci teneva a fare bella figura e, per il secondo anno di fila, ci è riuscito alla grande ... ora caricare le batterie a questi ragazzi diventa sempre più complicato ... martedì c'è Oostenda e domenica ritornano al Del Mauro i grissini emiliani ... più volte, a gran voce, ha richiamo il pubblico delle grandi occasioni ... e penso che dopo questo periodo florido ne ha tutte le ragioni ... TOTEM! Voto: 7

CIBONA ZAGABRIA - SIDIGAS AVELLINO

83 - 84

Terza uscita e terza vittoria per la Sidigas Avellino che alla Drazen Petrovic Arena di Zagabria si impone alla compagine locale del Cibona con il punteggio di 83 - 84. Partita tenuta sempre sul filo del grande equilibrio ... la squadra di Mulaomerovic (orfana della stellina croata, il lungo prossimo Celtic, Ante Zizic) approccia alla partita con grande cattiveria agonistica, vista la delicatissima situazione di classifica in cui si ritrova ... dall'altro lato, però, Avellino (orfana anch'essa della stella, il playmaker Joe Ragland, volato in America per un lutto familiare importante) risponde colpo su colpo con una prestazione forse non delle più belle in assoluto ma piena di carattere e abnegazione. Ora il cammino della Scandone in Europa si fa di sicuro in discesa, dopo il bottino pieno portato a casa in queste tre partite, basta controllare i ritmi per continuare a sognare.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Siamo alle solite per Andrea ... neanche in terra croata riesce a dare la zampata per innalzarsi da questo continuo navigare nelle acque dell'anonimato ... di certo non è possibile dire che non ci mette tanto impegno e solidità mentale, ma il giocatore che conosciamo noi è anche tanta esperienza e concretezza ... forse con qualche minutino in più in campo potrebbe dare anche in attacco, ma questo non può essere un alibi per il talento che ha dimostrato in questi anni ... ATTENZIO' ... CONCENTRAZIO'! Voto: 6

#4 MARQUES GREEN: I nove minuti di utilizzo contro la Germani Brescia della scorsa domenica mi sa che erano stati messi in preventivo dal coach che ha dovuto chiedergli gli straordinari ... il Marchese oltre agli straordinari in termini di minutaggio, ha operato una pallacanestro sontuosa, precisa e impeccabile ... negli ultimi possessi perde un pallone da principiante a centrocampo che avrebbe abbattuto psicologicamente anche un toro, ma poi mette una tripla da genio del male che regala la vittoria ai suoi ... SE QUESTO E' UN UOMO! Voto: 8

#10 MAARTEN LEUNEN: In terra croata, lezione di clavicembalo per il ProfessorMartino ... non c'era l'omino con il numero #1 che ogni tanto decide di vincere da solo le partite, quindi unge i polpastrelli e suona un'opera da far invidia ai più famosi musicisti del mondo ... quando tocca il pallone con le sue dita sprigiona una soave sinfonia ... CLAVICEMBALISTA! Voto: 8

#12 MARCO CUSIN: Già lo dicemmo in un commento passato ... Il Cuso quando sente aria d'Europa diventa un fattore soprattutto difensivo ... il suo gioco ancora deficita di una qualità offensiva alquanto scadente, ma in difesa sta reggendo l'urto, dando una mano importante alla causa ... servirebbe soltanto un piccolo step, non dico per tornare quello di prima, ma almeno per provare ad essere decisivo ed incisivo anche in attacco ... comunque in questa partita ha ampiamente dimostrato il suo valore ... CINICO! Voto: 7

#19 GIOVANNI SEVERINI: Quando si alza il livello fisico ancora non è pronto per stare in campo per molto tempo ... gioca nel primo tempo con molta energia ma nient'altro ... Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Giornata di riposo meritato per Levi che dopo un paio di prestazioni importanti nelle passate uscite, in questa situazione gioca molto al di sotto delle sue potenzialità ... in difesa si sbatte tanto, poi nel quarto periodo fa un paio di giocate decisive, ma anche tanti errori banali, segno della poca lucidità per come è arrivato alla partita ... STOP AND GO! Voto: 5,5

#32 RETIN OBASOHAN: Tutta Avellino cestistica, appena venuta a conoscenza dell'assenza di Ragland, ha optato e sperato nella "partita della vita" di Retin ... diciamo che questa volta anche la sfortuna ci ha messo lo zampino, costringendo il belga a restare in panca per tutto il primo tempo, causa un colpo al polso ... il terzo quarto, nonostante la vistosa fasciatura entra in campo e fa qualcosa, che ancora non è avvicinabile alla pallacanestro, ma almeno ci prova (anche se penso che se coach Pino avesse avuto una panchina più profonda, lo avrebbe tolto dal campo per l'ennesima volta) ... si sbatte, difende sulla palla e quando vuole la sa dare anche bene ai compagni ... ma deve imparare ancora tantissimo per poter stare in una squadra e poter pensare come un "componente" di una squadra e non come singolo ... DISAGIO! Voto: 5,5

#44 KYRYLO FESENKO: Solita partita da "fesso in mezzo" per Kyko ... questa volta però è servito eccome ... ha portato a casa la solita vagonata di falli ed è stato anche abbastanza un fattore per l'attacco avellinese ... 16 punti e 9 rimbalzi, ma più importante dei numeri, una presenza importante e decisiva ... 1...2...3 ... STELLA! Voto: 7,5

#55 ADONIS THOMAS: L'Adone si veste finalmente da attaccante puro e sfodera una prestazione ammaliante per gli occhi degli appassionati del gioco ... lascia intravedere che con il pallone in mano ha una biblioteca di soluzioni e può far molto male agli avversari, sia in avvicinamento che in allontanamento dal ferro ... non lo scopriamo certo noi, ma questo qua sa il fatto suo e non sta ancora al 100% della condizione, sia fisica che mentale ... preparatevi che c'è la buona possibilità che sia il suo anno ... Voto: 8

COACH: PINO SACRIPANTI: Molto deluso in conferenza stampa, Pino non è stato soddisfatto della prestazione della sua squadra ed ha perfettamente ragione ... non abbiamo giocato in maniera eccezionale e molto probabilmente non è stato seguito alla lettera quello che aveva in mente ... la coppa purtroppo non gli permette di fare quello che vorrebbe e per tenere alta la concentrazione anche queste dichiarazioni sono giuste e sacrosante ... PSICOLOGO! Voto: 7

SIDIGAS AVELLINO - GERMANI BRESCIA

92 - 79

Terza vittoria di fila in campionato per la Sidigas Scandone Avellino che tra le mura amiche sconfigge, senza troppi problemi, la neopromossa Germani Basket Brescia, con il punteggio di 92 - 79. Partita mai stata in discussione per gli uomini di coach Pino Sacripanti, praticamente avanti per tutti e quaranta minuti e sempre in controllo del match; il coach canturino si prepara nel migliore dei modi alla difficile trasferta in terra croata contro il Cibona Zagabria di coach Damir Mulaomerovic (ex mente pensante della nazionale croata e con palmares da fare invidia anche ai più grandi campioni di questo giochino), centrando il terzo successo in campionato, che lancia Avellino come una delle maggiori accreditate alla partecipazione alle prossime Final Eight di Coppa Italia (destinazione ancora sconosciuta a noi poveri mortali) ... la strada però è ancora lunga e tortuosa ... il mese di Novembre dirà molto su questa Scandone e su cosa potrà effettivamente dire in questo campionato.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Ancora non convincentissima la partita di "Agent Zero" ... si vede che sta soffrendo ancora l'inserimento in un meccanismo di gioco molto diverso da quello a cui era stato abituato in questi ultimi anni ... come vice Leunen sta dando una buona mano ma potrebbe di sicuro essere più incisivo e dare la decisiva svolta al pacchetto lunghi bianco verde ... la volontà però c'è e si vede tutta ... BASTA UN POCO DI ZUCCHERO E LA PILLOLA VA GIU'! Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Partiamo dalle parole della scorsa settimana: "speriamo che prima o poi ci delizi anche con una cabina di regia un po' più ordinata, anche se, a dire il vero, i passi in avanti stanno arrivando ..." ... coach Sacripanti in questa situazione lascia a lui le redini della squadra, anche durante il quarto periodo quando c'è stata la timida rimonta lombarda ... diciamo che non si è comportato in maniera malvagia, ma può ancora fare di meglio ... per tutto il resto, niente da dire ... TERRIFICANTE! Voto: 8

#4 MARQUES GREEN: Tenuto buono in panchina per tutto il match se non per 9 minuti di utilizzo nel primo tempo ... finalmente un po' di riposo che ci voleva, dopo i 30 minuti di media delle ultime uscite e la difficilissima trasferta di Champions ormai alle porte ... STAI SERENO! Voto: 6

#10 MAARTEN LEUNEN: Ancora una partita da libro cuore per il Professor Martino ... nonostante il modo eccellente di giocare per tutti i quaranta minuti, sale in cattedra nelle ultime azioni offensive con due triple commoventi ... ho finito il bagaglio di aggettivi ... CHAPEAU! Voto: 9

#12 MARCO CUSIN: Decisamente tanti passi in avanti per Marco ... andando avanti con il tempo sta trovando (o almeno ci sta provando) la sua dimensione in questa squadra ... partita dal tabellino scarno (6pt +8rebs) ma ricca di contenuti tecnici che fanno ben sperare per il futuro ... CONTINUA COSI'! Voto: 7

#19 GIOVANNI SEVERINI: Dopo i tanti minuti trovati contro il Mega Leks in Champions League, il soldato Giò trova tanti minuti anche in questa occasione ... solita colla vinilica in difesa e buona personalità in attacco ... servirebbe solo un po' di continuità, ma siamo fiduciosi nella riuscita dell'esperimento ... BRAVO BRAVISSIMO! Voto: 6,5

#20 LEVI RANDOLPH: Partita di sostanza per Levi ... ha decisamente trovato la sua dimensione in questo contesto di pallacanestro e questo gli facilita molto nelle responsabilità a cui è chiamato ad assolvere ... braccia lunghe, difesa asfissiante e lucidità offensiva ... questo è bravo, fidatevi! ... CHIEDIMI SE SONO FELICE? Voto: 7,5

#32 RETIN OBASOHAN: Quello più indietro di tutti ... ancora lontano nella comprensione di gioco e impacciato in tutte le cose che fa ... purtroppo non va limitato nelle sue manifestazioni di pazzia altrimenti non ha senso lasciarlo in campo ... se lo lasci pensare fa danni ... IMPACCIATO! Voto: 4,5

#44 KYRYLO FESENKO: Il capitolo Fesenko è sempre il più ostico di tutti ... Kyko è di certo uno dei giocatori più dominanti della serie A, probabilmente, anche in campo europeo ha pochi avversari che possono mettere il loro corpo a contatto con il suo ... ma forse, il voler cercare sempre e comunque di dare il pallone lì sotto, soprattutto ora che fisicamente e mentalmente sta ancora trovando la sua dimensione effettiva, sembra alquanto esagerato ... in questa partita ha fatto vedere un po' i suoi limiti nel primo tempo e la sua efficacia vea devastante nel secondo ... averlo in campo, che vi piaccia o no, ha dei pro e dei contro, soprattutto con l'ossatura di una squadra come la nostra, dove tutti gli esterni hanno bisogno di vedere l'area più o meno libera per poter fare il loro gioco e, purtroppo, con lui in campo le maglie avversarie si chiudono troppo facilmente ... ESSERE O NON ESSERE? QUESTO E' IL PROBLEMA! Voto: 7,5

#55 ADONIS THOMAS: Sembra abbastanza ripreso dall'infortunio ... Adone è stato messo sin dal primo possesso in condizioni di poter giocare la sua pallacanestro ... nella prestazione contro lo Strasburgo abbandonò il palazzetto con la testa bassa e conscio della sua brutta prestazione ... ha lavorato duro e si è impegnato facendo una partita decisamente positiva, contro un avversario come Moss che da anni è sempre stato ritenuto un difensore sopraffino ... ora serve dare continuità, perché, come stasera, vogliamo vederti uscire dal palazzetto con un sorriso a trentadue denti ... WELCOME BACK! Voto: 7,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Altra vittoria portata a casa da parte di coach Pino che ha ucciso senza troppi problemi la Leonessa ... comincia a guardare con attenzione i minutaggi dei suoi uomini, conscio del fatto che non sarà facile continuare con questo trend ... tatticamente partita perfetta ... ALTRA PALLA IN BUCA! Voto: 7

 SIDIGAS AVELLINO - SIG STRASBURGO

72 - 69

Seconda uscita europea e seconda vittoria per la Sidigas Avellino che, davanti al proprio pubblico, piega i francesi dello Strasburgo con il punteggio di 72 - 69 e guida il girone D della Champions League con 4 punti in classifica. Dopo il "classico primo tempo di scandoniana fattura" gli uomini di coach Sacripanti mettono in piedi una seconda parte di gara da urlo, soprattutto dal punto di vista difensivo; i transalpini, guidati da un ispiratissimo AJ Slaughter, autore di 22 punti con 6/9 dalla lunga distanza, restano a galla per tutta la partita, ma si lasciano rimontare anche un vantaggio di 15 lunghezze e restano a zero punti (in realtà 2) nella classifica del girone. Vittoria che continua a dare certezze alla squadra bianco verde che si prepara ad affrontare, ancora tra le mura amiche, la neopromossa Germani Brescia, per un test di sicuro non da sottovalutare.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Prova abulica per "zero" ... nella partita dove poteva dare davvero una mano fattiva alla causa ha accusato ancora una certa apaticità ... deve dare molto di più perché ha le capacità e le qualità tecniche per farlo ... NON PERVENUTO! Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Votato MVP della giornata di Champions League, il ragazzo da West Springfield sfodera un'altra prestazione da incorniciare ... stiamo dando il voto alla "guardia" Joe ... speriamo che prima o poi ci delizi anche con una cabina di regia un po' più ordinata, anche se, a dire il vero, i passi in avanti stanno arrivando, anche se con tanta pazienza ... In una scena di fine partita ha anche richiamato alla calma i suoi compagni ... JOE, LE BIONDE TRECCE, GLI OCCHI AZZURRI E POI? ... Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: All'inizio del match ho subito pensato che questa non fosse la partita adatta a lui ... Strasburgo presentava atleti molto più grossi  (anche lo stesso Walker aveva una stazza niente male, nonostante i centimetri) ... poi nel secondo tempo è stato messo a fare il suo lavoro, per scardinare un po' la zona ordinata da coach Dettmann che ci ha messi tanto in difficoltà ... altri straordinari, speriamo, al più presto pagati ... SICUREZZA! Voto: 7

#10 MAARTEN LEUNEN: Come è logico e scontato, quando si dà la palla al Prof è messa in cassaforte ... secondo tempo da cineteca e solita freddezza dalla lunetta nei minuti finali ... non ho altro da dire ... DIVINITA'! Voto: 7,5

#12 MARCO CUSIN: L'aria d'Europa lo ringiovanisce ... contro i transalpini, a parte ancora qualche piccola sbavatura, gioca una partita importante, soprattutto in difesa ... tanta presenza e voglia di fare, risultato fondamentale per la vittoria finale ... non serve altro Marco ... CONTINUA COSI'! Voto: 6,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Gagliarda la prova del "Soldato Giò" ... come sempre mette sul parquet tanta cattiveria agonistica e tanta difesa ... ci sono da affinare tanti piccoli particolari, ma tutto sommato è questo il lavoro per cui è stato pagato ... ATTENTI! Voto: 6

#20 LEVI RANDOLPH: Top Scorer Sidigas con 24 punti realizzati ... tira con un "sonoro" 81,8% dal campo e si dimostra ancora l'arma in più di questa squadra ... qualche passaggio a vuoto, qualche scelta sbagliata, sintomo della sua onesta giovane età, ma pian piano sta diventando sempre di più un coltello nella schiena per gli avversari ... LA OTTO IN BUCA D'ANGOLO! Voto: 7,5

#32 RETIN OBASOHAN: Poche parole ... GIU' IL CULO! Voto: 4

#44 KYRYLO FESENKO: In questa parte della stagione sta continuando ad essere la vittima sacrificale ... viene messo in campo solo ed esclusivamente per essere picchiato dall'avversario e mandare in bonus gli avversari ... tecnicamente sta dando effettivamente poco e deve cominciare ad essere più incisivo ... le qualità ci sono, basta avere voglia di metterle in campo ... FINAL DESTINATION! Voto: 5,5

#55 ADONIS THOMAS: Il voto non è uguale a quello di Obasohan soltanto perché sta tornando da un infortunio e probabilmente non è ancora a posto fisicamente ... ma siamo davvero lontani dal traguardo ... BINOCOLO! Voto: N.G.

COACH: PINO SACRIPANTI: Ancora una volta si aggrappa alla vecchia guardia per rimettere in piedi una partita cominciata malissimo su ambo i lati del campo ... non ha ancora in mano le redini della squadra e non ha ancora capito effettivamente come utilizzare al meglio alcuni giocatori (o forse lo ha capito ma non lo ha ancora trasmesso) ... non siamo allenabili per i suoi standard viste le tante partite da disputare ... pochi concetti e via in campo ... SEMPLICITA'! Voto: 7

CONSULTINVEST PESARO - SIDIGAS AVELLINO 

55 - 60

Prima vittoria esterna del campionato per la Scandone Avellino che cala il tris e archivia la pratica Victoria Libertas nell'impianto ospite, l'Adriatic Arena di Pesaro, con il punteggio di 55 - 60. Il risultato lascia intendere probabilmente ad una partita dominata dalle difese da ambo le parti ... ma purtroppo non è stato proprio così, soprattutto nella prima frazione di gioco, dove di basket si è visto soltanto il pallone e i due canestri; buona invece la seconda parte di gara, almeno nella metà campo difensiva da parte degli uomini di Sacripanti ... infatti, come successo con la The Flexx Pistoia la giornata precedente, appena si è leggermente alzata l'asticella difensiva e l'intensità fisica del match, non c'è stato niente da fare per l'avversario che, mestamente, ha dovuto deporre le armi. Vittoria, quella in terra marchigiana, che apre la settimana del tanto atteso debutto casalingo in Champions League contro lo Strasburgo IG di coach Henrik Dettmann, dove si spera nella cornice di pubblico delle grandi occasioni.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Partita un po' sottotono per l'ala toscana ... in queste ultime uscite è sembrato palesemente che il coach lo stia trasformando in "Leunen 2.0", con una accentuata propensione a fare pick 'n pop e giocare un po' troppo lontano dal ferro ... nella partita contro la VL, finalmente, è stato provato anche come pivot puro (causa problemi di falli dei centri), proprio accanto a Leunen ... l'esperimento non è perfettamente riuscito ... 4 rimbalzi ma nient'altro ... FIDUCIA! Voto: 5

#1 JOE RAGLAND: Allora, mettiamoci d'accordo ... Joe Ragland è il playmaker della squadra ed avrebbe, come primo obiettivo, quello di far giocare i compagni ... diciamo che non ci sta riuscendo benissimo, ma in compenso, accanto a Green sta facendo delle performance da guardia molto al di sopra delle aspettative ... anche contro i marchigiani ha sfoderato una prestazioncina offensiva da brividi, mettendo a segno anche canestri decisivi nell'economia del match ... in più c'è da registrare una più che buona prova difensiva ... sarà difficile limare il concetto di leader nella sua testa? ... AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN Direttore dei lavori, maestro di musica, allenatore in campo ... tutto quello che serve per definire la sua leadership silenziosa ... ribadisco ancora ... alla modica altezza di 165 centimetri, l'unica cosa che tiene il Marchese in questo sport (alla sua età) è la lucidità e la capacità di saper pensare prima degli altri ... se questo gli venisse tolto per mancanza di ossigeno al cervello, diventerebbe difficile gestirlo per tutte le partite che restano da giocare ... HIGHLANDER! Voto: 6,5

#10 MAARTEN LEUNEN: Particolarmente pungente la partita del Professore ... ma ormai non fa più notizia ... quando serve vincere si va da lui ... e nel 90% dei casi non ti tradisce mai ... è un campione e le parole per lui sono superflue ... mi vergogno anche a giudicarlo uno così ... LAW! Voto: 8

#12 MARCO CUSIN: Si ritorna mestamente nel limbo delle perplessità ... condizione fisica, condizione psicologica, condizione tecnica ... non so cosa passi nella testa del Cuso ma stiamo parlando si uno che potrebbe fare la differenza ma non dà proprio l'idea che ci possa riuscire ... diciamo che, almeno, nella metà campo difensiva ha dato una buona mano, ma in attacco l'ha guardata ... CHE VOGLIAMO FARE? Voto:5,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Con la partita di Pesaro, probabilmente si è capito tutto il limite caratteriale di un ragazzo che, senza saper ne leggere ne scrivere, prova ad approcciarsi ad un campionato dove, su campi come l'Adriatic Arena, non è assolutamente facile andare a giocare e dove serve quel pizzico di cattiveria in più, su ogni tipo di soluzione di gioco ... sbaglia tanto in attacco, a volte molto morbido, a volte superficiale ... ma tutto sommato, per un novello è uno scotto che Pino e soci hanno da pagare ...SENZA INFAMIA E SENZA LODE! Voto: 6

#32 RETIN OBASOHAN: Bentornati nel fantastico mondo di Retin il terribile ... lo strapotere fisico visto contro Pistoia, probabilmente lo ha lasciato in pullman ... troppo rinunciatario e poco incisivo ... TOC TOC? Voto: 4,5

#44 KYRYLO FESENKO: Che Kyko dà la dimensione interna si è capito ... prende schiaffi e pugni da quando inizia la partita, ma molto spesso cade troppo facilmente nelle trappole degli avversari ... soffre tantissimo la poca pericolosità offensiva che abbiamo sugli esterni, soprattutto nel tiro dalla lunga distanza ... l'infortunio di Thomas per lui non è stato di certo un terno a lotto ... l'aria si chiude e il suo gioco ne risente tantissimo ... ancora lontano parente del pivot dominante visto a Cantù ... SACRIFICATO! Voto: 6

#55 ADONIS THOMAS: Prova a mettere piede in campo dopo il periodo di degenza ... non forza ... prova a corricchiare il campo, fa qualche giocata spalle a canestro ma non forza più di tanto ... piano piano si lavora al suo rientro ufficiale Voto: S.V.

COACH: PINO SACRIPANTI: Felice sempre di più per le vittorie ... molto spesso si gira verso la dirigenza e i suoi tifosi ed esulta come se fosse un allenatore che sta cominciando a vincere per la prima volta in carriera ... sta effettivamente capendo le difficoltà di tutti i suoi giocatori e sta cercando, giorno dopo giorno, di inculcare una mentalità positiva ed ottimistica ... adesso tocca a loro dimostrargli qualcosa ... SINDROME DI PETER PAN! Voto: 7

MEGA LEKS - SIDIGAS AVELLINO 

70 - 84

Dopo otto lunghissimi anni, la Scandone, questa volta marcata Sidigas, fa l'esordio nella nuovissima competizione europea denominata Champions League e lo fa andando ad espugnare il campo dei serbi del Mega Leks con il punteggio di 70 - 84. Partita tenuta sempre sotto controllo da parte degli uomini di coach Sacripanti che, ancora orfani dell'ala Adonis Thomas, hanno domato, seppur con qualche piccola difficoltà, la freschezza, la giovinezza e la sfrontatezza della squadra di Sremska Mitrovica, allenata (a mio modesto parere) egregiamente da coach Dejan Milojevic. Squadra, quella serba, composta prevalentemente da giovanissimi che rispecchiano fino in fondo la politica della pallacanestro del loro paese e della società in cui si ritrovano; essa, seppur fondata soltanto nel 1998, ha come scopo principale quello di far crescere, ma soprattutto di insegnare i fondamenti del gioco. Tra tutti i giovani che hanno calcato il parquet contro Avellino, uno di quelli che ha fatto vedere delle buone cose è il lungo francese Alpha Kaba, classe '96 che già da due anni è nel giro della nazionale transalpina e ha chiuso il match di apertura di questa competizione europea con 18 punti e 9 rimbalzi. Primi due punti che valgono oro e danno soprattutto morale alla squadra bianco verde che comincia il suo tour de force con i migliori auspici.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: "Agent 0" sta pian piano dimostrando quello per cui è stato preso in estate ... fa il vice Leunen con tanta qualità e intelligenza, non forza niente e gioca per i compagni ... sembra che si stia travestendo un po' troppo da Robert Horry, ma sono tutte soluzioni del suo bagaglio e fa benissimo a prenderle in considerazione, basta che però non diventino troppo un'abitudine tanto da snaturare il suo gioco che è fatto anche di tante altre cose ... BIG SHOT! Voto: 6,5

#1 JOE RAGLAND: Ottima prestazione nella prima uscita europea per zio Joe ... ma la valutazione è esclusivamente per il Joe Ragland realizzatore, visto che coach Sacripanti era alla ricerca disperata dell'uomo che aprisse l'area e creasse pericolosità offensiva soprattutto dall'arco dei 6,75 (in mancanza di Thomas eravamo troppo prevedibili) ... in terra serba l'uomo atto a questo compito è stato il ragazzo da West Springfield che ha chiuso il sipario con una bella "riverenza" ... JOE IS ON FIRE! Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: Dopo la splendida prova della scorsa settimana, il Marchese, anche il terra straniera detta legge ... contro la zone press ordinata da coach Milojevic e la marcatura asfissiante sulla palla da parte dei serbi, il folletto di Philadelphia gestisce in maniera eccellente tutto quello che gli passa tra le mani ... di questa sapienza però non va abbusato, vista la sua non più tenera e giovane età ... DIRETTORE! Voto: 7

#10 MAARTEN LEUNEN: Normale amministrazione per il Professore ... tira poco ma costruisce tanto per i compagni ... 6 punti e 4 assist il suo tabellino ... diciamo che ha tenuto TUTTI SOTTO CONTROLLO! Voto: 6

#12 MARCO CUSIN: Anche per il "Cuso" sembra ci sia aria di rinascita ... l'esordio in coppa è stato più che positivo, soprattutto in fase difensiva, dove ha fatto sentire molto il fisico agli avversari ... sembra ancora giù di forma in alcune fasi di gioco, ma con il suo immenso bagaglio tecnico, può sopperire senza problemi ... basta volerlo! MARCO CUSIN ... SEGNATEMI PRESENTE! Voto: 6,5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Gli toccherà portare la pizza in spogliatoio per festeggiare i suoi primi punti in campo europeo ... contro una squadra di ragazzi come lui, ha tenuto il campo in maniera discreta e soprattutto non è andato sotto a livello fisico ... di sicuro non saranno tutte partite così agevoli e, soprattutto, non tutti gli avversari saranno più o meno della sua stazza, ma per adesso ti faccio i miei complimenti ... BRAVO! Voto: 6

#20 LEVI RANDOLPH: Killer silenzioso ancora una volta ... prova mostruosa per Levi che gioca su tutti i due lati del campo senza mai andare in affanno e senza mai dare la sensazione di soccombere contro nessuno ... gioca ai suoi ritmi e lavora molto sulle sue convinzioni che, giorno dopo giorno, sembrano quasi diventare teoremi ... pantofole, pipa, bicchiere di whisky e tante scelte giuste al momento giusto per "il Nobile" di casa Avellino ... SUA ECCELLENZA I MIEI OMAGGI! Voto: 8

#32 RETIN OBASOHAN: Un primo quarto che poteva far immaginare ad una Pistoia - Bis ma non è stata la partita per Retin ... AVRAI SPAZIO! Voto: 5,5

#44 KYRYLO FESENKO: Interessante partita per Kyko ... questa volta non mi soffermerei molto a vedere le "solite cose" che è capace di fare su un campo di pallacanestro ... mi soffermerei su quello che non ti aspetti ... e in terra serba la cosa che non ti aspetti è successa ... la casellina degli assist segna un bel numero 5 ... se attira i raddoppi e comincia a cacciarla fuori con una certa costanza e facilità, LA COSA SI FA INTERESSANTE! Voto: 6,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Esordio col botto per Pino che inaugura la sua Champions (quella che si è guadagnato sul campo la passata stagione) con una bella vittoria ... non era facile tenere a bada i ragazzi di Milojevic ma trova la chiave anche questa volta, travestendo Ragland da tiratore scelto e dando responsabilità ai vari Zerini e Severini che, in occasioni come questa devono dimostrare e rispondere presente ... CONGRATULAZIONI COACH! Voto: 7,5

SIDIGAS AVELLINO - THE FLEXX PISTOIA

83 - 67

Partita dai due volti quella andata in scena al Pala del Mauro di Avellino, dove la Scandone si impone, in uno dei due anticipi della terza giornata di campionato, sulla The Flexx Pistoia con il punteggio di 83 - 67. La Sidigas, orfana dello statunitense Adonis Thomas fermo ai box per un problema muscolare, si affida agli "alabamians" Retin Obasohan e Levi Randolph per contrastare i ragazzi di coach Esposito che, dopo un inizio di stagione molto deludente, stanno provando a costruire il loro campionato, di certo diverso da quella della passata stagione. Dopo i primi tre quarti, portati a referto con la firma del coach casertano, l'ultimo periodo ha cambiato padrone, con i bianco verdi che alzano di gran lunga il fattore fisico e mentale della partita e chiudono il match quasi in completa scioltezza.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Fermo in settimana per delle noie muscolari, l'apporto di Andrea al match è stato caratterizzato da un basso minutaggio ... di certo arriveranno tempi migliori ... Voto: S.V.

#1 JOE RAGLAND: Ancora troppo confusionaria la partita di Joe che, ormai è sotto gli occhi di tutti, sta toppando di brutto in questo inizio di stagione ... non limitandomi alla prestazione "di tabellino", di certo il ragazzo da West Springfield, non merita una sufficienza piena, visto che non è riuscito a fare molto di più del semplice compitino ... e poi non è di certo un caso, ma la svolta è arrivata quando Pino ha deciso di togliergli il pallone dalle mani ... SI PUO' DARE DI PIU', SENZA ESSERE EROI ... Voto: 5,5

#4 MARQUES GREEN: Il quarto periodo entra un'entità un po' fuori dal raggio d'azione della comprensione e della leadership di un uomo di 165 centimetri ... quando ormai la partita sembrava compromessa, il Marchese prende la sua bacchetta e dirige la "Suite in Sol maggiore" di J. S. Bach (perché quello che ha fatto negli ultimi 8 minuti non è pallacanestro, ma un'opera d'arte) ... STREPITOSO! ... Voto: 9

#10 MAARTEN LEUNEN: Con le vecchie e care "buone maniere" il professore doma gli avversari ... come fare a prendere 13 di valutazione con 0 punti lo sa solo lui ... ma come sempre il suo apporto è stato decisivo ... il professore ha aperto il registro e ha messo tutti in riga ... CONCRETO! ... Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: Finalmente è arrivato in città anche il lungo di Pordenone ... dopo un po' di latitanza dai campi di gioco, il "Cuso" fa finalmente quello che ci ha abituato a vedere durante la sua carriera ... tanta difesa (punita troppo spesso dalla solita incompetenza arbitrale) e tanta energia ... CONTINUA COSI! ... Voto: 6

#19 GIOVANNI SEVERINI: Ha fatto vedere delle cose buone durante il suo utilizzo, ma sono sempre e solo cose dettate dall'enorme voglia e dalla tanta energia che mette in campo ... se vuole ritagliarsi un po' di spazio deve cominciare a dare qualcosa di più, anche sotto l'aspetto tecnico ... Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: In questo primo stralcio di campionato sembra che il ragazzo nativo di Madison (Alabama) abbia un feeling particolare con i ferri del palasport avellinese ... due ottime partite in casa, con questa appena conclusa ancora più bella della precedente ... 22 punti con 20 di valutazione e tanta energia soprattutto in difesa sul pallone ... poi lo sappiamo benissimo che Levi è un giocatore che non per forza di cose deve fare questo tipo di partite, ma in casi di emergenza come questo, si è saputo travestire anche da miglior realizzatore della squadra ... con il voto non mi sbilancio, perché deve cominciare a trovare un po' di equilibrio nelle prestazioni che mette in campo ... FELINO ... Voto: 7,5

#32 RETIN OBASOHAN: Il concetto di "andare al ferro" sembra che a scuola glielo hanno spiegato fin troppo bene ... aggredisce fisicamente la partita sin dalla palla a due e fa capire che non esiste sulla faccia della terra un essere umano capace di tenerlo a bada ... già nelle uscite precedenti, nonostante il suo scarso minutaggio lasciò intravedere quello che poteva fare su un campo di pallacanestro che, indubbiamente non è da codice deontologico (anzi a volte è da codice penale), ma è di sicuro da fuoriclasse assoluto! FATTI MANDARE DALLA MAMMA! ... Voto: 7,5

#44 KYRYLO FESENKO: Avete presente quando Bud Spencer si trovava sommerso dai cattivi che volevano picchiarlo? Beh, coach Esposito ha deciso nel suo piano partita di chiudere l'area e di picchiare Kyko ... peccato per lui che per picchiarlo, probabilmente serva proprio Bud Spencer! Non produce offensivamente e soffre in difesa contro la mobilità dei lunghi toscani ... Pino lo capisce e lo fa diventare vittima sacrificale per mandare in bonus i bianco rossi ... ma può e deve dare di più ... INCASSATORE!... Voto: 5,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Per tre quarti di gioco cerca in tutti i modi di trovare il bandolo della matassa di una partita ormai incanalata sulla pesante sconfitta ... poi la svolta, prima con la mossa Green a dirigere l'orchestra (e fin qui nulla di difficile) e poi con la grande responsabilità di togliere uno come Ragland dal match, proprio nel momento in cui si stava provando a rientrare, preferendogli un giocatore (ObaOba), di certo non con un bagaglio di esperienza paragonabile a quello di Joe ... Con le rotazioni limitate ha dovuto fare "di necessità virtù" e, anche se con molta sofferenza, ha avuto ragione!... LA MENTE! Voto: 7,5

EA7 MILANO - SIDIGAS AVELLINO 

87 - 81

#0 ANDREA ZERINI: Pochi minuti di impiego per Andrea che, nella trasferta milanese non trova spazio ... Voto: S.V.

#1 JOE RAGLAND: Ancora troppo disordinata la partita di Joe ... non ha ancora completamente in mano le redini della squadra e questo molto spesso influenza anche il rendimento dei compagni, soprattutto di quelli che per rendere hanno bisogno di assistenza continua ... qualche passo in avanti rispetto alla partita contro Torino della passata settimana è stato fatto, ma c'è ancora da lavorare ... se vuoi essere il leader di una squadra importante, purtroppo ancora non basta ... IN CERCA DI CERTEZZE! ... Voto: 6,5

#4 MARQUES GREEN: Solita partita da trasferta per Marques ... non risulta decisivo, anzi, molto più fuori dalla partita di quanto immaginato ... gli va dato atto ancora di essere "quello che mette ordine", ma per vincere su questi campi, serve che il suo carisma lo implementi ancora di più ... IBRIDO!  Voto: 5,5

#10 MAARTEN LEUNEN: Peccato per le brutte percentuali dal campo, ma non male la prestazione di Martin in terra milanese ... questo viene semplicemente dimostrato dal fatto che il coach non ha voluto in nessun modo privarsi della sua qualità mentale e soprattutto della sua leadership silenziosa ... certo che quelle due triple aperte avrebbero lasciato un attimo paralizzati i tanti tifosi di Milano (compresi tutti i complici del caso) ... ma va bene così ... SFORTUNATO! ... Voto: 6,5

#12 MARCO CUSIN: Quando mi dà la possibilità di giudicare "il pivot della nazionale italiana" ne riparliamo ... poche chiacchiere, ad Avellino pretendiamo che si sudi e si onori la maglia ... INESISTENTE! Voto: 3

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Dopo la bellissima prova del debutto, Levi passa la sua domenica all'insegna della visita guidata del duomo alla degustazione dei prodotti tipici ... diciamo che la costanza va ancora ricercata ... TURISTA PER CASO ... Voto: 4

#32 RETIN OBASOHAN: Sufficienza piena per Retin che, nel momento in cui è sceso in campo, ha azzannato la partita con tutti i mezzi fisici che ha a diposizione ... la sana incoscienza del ragazzo dell'Alabama è ancora viva all'interno di lui, portandolo troppo spesso a forzare ... ma nella partita, soprattutto nella rimonta, è stato decisivo ... plus/minus più alto di tutta la squadra, segno che il suo impatto è stato decisivo ... BRAVO RETIN ... Voto: 6

#44 KYRYLO FESENKO: Partita perfetta sotto tutti i punti di vista ... lavora per lui e per il suo collega di reparto, vista la sua assenza prolungata dal campo di gioco ... non dà tregua agli avversari che hanno addirittura difficoltà ad accoppiarlo ... stupra Raduljca in fase offensiva, tant'è che il lungo serbo si deve inventare il tuffo del secolo per avere la meglio (almeno una volta) sul lungo avellinese ... in difesa c'è ancora da lavorare, ma è chiaro che la sua presenza sotto le plance può risultare decisiva ... ZANGIEF ... Voto: 9

#55 ADONIS THOMAS: Prima partita sopra le righe per Adonis ... il debutto in casa non era stato dei migliori, ma al Forum ha messo su una prestazioncina offensiva niente male ... non bada molto ai convenevoli ... prende il pallone e fa tutto quello che sa fare, sia vicino sia lontano da canestro ... come per l'amico Levi, deve cercare un po' di costanza in più e deve lavorare provando ad utilizzare molto di più la testa ... WELCOME ADONE ... Voto: 8

COACH: PINO SACRIPANTI: Come scrissi la settimana scorsa sul suo conto, continuo imperterrito a scriverlo e a pensarlo ... quest'anno, questa squadra va lavorata e limata in tutti i suoi innumerevoli aspetti del gioco ... le personalità sono tante e sono varie e tutte hanno bisogno di essere viste e interpretate, perché ognuno di questi ragazzo ha il potenziale per dominare la stagione (ovviamente per quello che gli compete) ... non so, ma credo che quest'anno sia uno delle sfide più difficili per il coach di tutta la sua carriera ... BUON LAVORO COACH ... Voto: 6

PICCOLA NOTA A MARGINE: Anche questa volta gli errori arbitrali l'hanno fatta da padrona, con un metro di giudizio assolutamente assassino... già la settimana scorsa, le scarpette rosse milanesi hanno portato a casa una partita in terra siciliana con un tiro abbondantemente a tempo scaduto (sottolineo "abbondantemente") senza che un minimo dubbio potesse invadere la testa del "cinguettio" di turno. Questa settimana, partendo dal tuffo di Raduljca, passando per le proteste continue di Repesa (anche se poi il tecnico lo chiami a Sacripanti, poco importa vero?), il fallo di Abass su Obasohan non giudicato antisportivo (era uno contro zero), arrivando agli ultimi 25 secondi della partita quando oltre a non essere stati chiamati gli otto secondi a Milano che hanno portato ai tiri liberi decisivi di Hickman, sono risultati "non falli" almeno cinque contatti che gli uomini in canotta bianco verde hanno creato per fermare il cronometro ... incompetenza o malafede? Milano non ha di certo bisogno di voi per la qualità che ha a disposizione ... diamoci una regolata, altrimenti la domenica stiamo a casa!

SIDIGAS AVELLINO - FIAT TORINO 

86 - 83

Inizia con una vittoria il cammino della Scandone Sidigas Avellino nel campionato italiano di basket (denominato pochi giorni fa LBA) che si impone dinanzi ad una ottima cornice di pubblico alla Fiat Torino, dell'ex di turno, coach Francesco Vitucci. Non pochi sono stati i punti interrogativi di una gara giocata sin dall'inizio all'insegna dell'incertezza su chi potesse esserne il padrone assoluto ... infatti una tripla del play salernitano Poeta a 7 secondi dalla fine, gela per un attimo il sangue dei tremila presenti, già pronti a festeggiare i primi due punti dell'anno ... fortunatamente per Avellino è andata bene, ma, come ogni anno, l'inizio di stagione si manifesta sempre più complicato del previsto.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Partita chirurgica per l'ex brindisino ... entra in punta di piedi nella partita, soprattutto dopo una non brillantissima prestazione nella Supercoppa appena conclusa e sfodera una prestazione non di certo da sottovalutare ... con la sua barba si traveste per un attimo da Gigi Datome e dall'arco non sbaglia un colpo ... infatti, chiude con un rotondo 4/4 da tre punti e 17 di valutazione ... BOOM BOOM BABY! Voto: 7

#1 JOE RAGLAND: Non comincia, come immaginato, l'anno cestistico di Joe ... prestazione di certo non da buttare, ma da uno come lui, probabilmente ci si aspetta maggiore leadership, soprattutto in cabina di ragia ... non è molto coinvolto nel gioco e non da molto la sensazione di poter azzannare il match, né con una giocata individuale, né mettendo in ritmo i compagni ... di sicuro non è una critica, perché i numeri che ha messo a referto sono di tutto rispetto, ma un po' di ordine in attacco e soprattutto una leggera attitudine difensiva dovrebbe metterla nel suo bagaglio ... il campionato è lungo e saprà migliorare in tutto e per tutto ... CONFUSO E FELICE! Voto: 6

#4 MARQUES GREEN: Grazie a questa prestazione, soprattutto nel primo tempo, Marcello ha dato di certo l'idea generale ai suoi nuovi compagni che ad Avellino si gioca e si pensa in un determinato modo ... porta a spasso i suoi avversari, spezza le difese più facilmente del grissino del rio mare e mette in cassaforte 11 assist di notevole pregio ... quando il play titolare barcolla entra in campo lui ... e avete visto come è andata a finire ... TOTEM! Voto: 7,5

#10 MAARTEN LEUNEN: Il maestro che dirige l'orchestra senza dare mai l'idea di mollare psicologicamente un secondo del match ... 12 punti con un sontuoso 100% dal campo, partenza in palleggio incrociato nell'ultimo quarto che farebbe invidia ad un ventenne e sangue gelido quando c'era da mettere dentro i tiri liberi decisivi ... diciamo che non lo scopriamo di certo adesso, ma giorno dopo giorno si dimostra in grande campione che è ... Ladies and Gentleman, con il numero 10 ... THE TEACHER! Voto: 7,5

#12 MARCO CUSIN: Ancora lontano parente di quel Marco Cusin che conosce tutta l'Italia del basket ... attacca il canestro con difficoltà inaudita, va a rimbalzo poco, male e difende ancora peggio ... diamo ancora l'idea che c'è il carico nelle gambe che gli impedisce di dare il massimo, ma di certo da uno come lui ci si aspetta un impatto molto ma molto più importante ... INDIETRO! Voto: 5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Conferma quello che di buono ha fatto vedere alla Supercoppa ... giocatore di un'altra dimensione rispetto al "classico" rookie di tenera età che sbarca per la prima volta in un campionato diverso da quello collegiale ... prende le sue responsabilità sin da quando mette piede in campo, con una difesa molto interessante sia sul "grande" Washington sia sul "piccolo" Harvey, segno che può effettivamente dare una mano in parecchie situazioni di gioco ... in attacco prende le sue responsabilità e chiude con una partita da cineteca, la sua prima uscita nel basket che conta ... DIVENTERAI UNA STAR? Voto: 8

#32 RETIN OBASOHAN: Ancora in quintetto base, Retin non da quello che ci si aspettava ... gioca male, soprattutto in difesa, dove non riesce ad incidere ... sui mezzi atletici non si discute, ma per giocare in questa lega non serve soltanto questo ... si deve cominciare ad usare anche un po' più la testa ... la fase di crescita è appena iniziata ... ADESSO TOCCA A TE! Voto: 5

#44 KYRYLO FESENKO: La distanza tra questo Fesenko e quello che conosciamo tutti è come la distanza da qui alla luna ... non è in condizioni di poter giocare una partita ai suoli livelli, purtroppo colpito ancora da infortuni che lo hanno tenuto lontano dal parquet per buona parte degli allenamenti settimanali ... qualcosina di buono l'ha fatto vedere, soprattutto nella parte finale, quando si è preso le sue responsabilità senza batter ciglio ... la determinazione sembra quella giusta, adesso serve che anche il fisico risponda presente ... SEGA SEGA MASTO CICCIO! Voto: 5,5

#55 ADONIS THOMAS: Ancora inceppato il meccanismo mentale di Adonis che non riesce a dare la zampata vincente per entrare in partita ... ci prova sin da subito con tue triple che però, tutto sommato, non fanno tanto parte del suo repertorio, ma fatica a giocare come preferisce ... appena prova a fare qualcosa o trova il fischio arbitrale (infrazione di passi e/o fallo in attacco) oppure va ad incappare nelle grinfie dell'esperto Washington ... questo lo manda fuori dai giochi e non lo lascia esprimere al meglio ... AFFANNATO! Voto: 5,5

COACH: PINO SACRIPANTI: Sufficienza risicata per il coach che in questa partita non ha sempre fatto, a mio modo di vedere, la scelta giusta ... troppo Ragland quando non ce ne era bisogno, troppa panchina (anche se in un certo senso giustificata dalla scarsa difesa) per Obasohan e un po' tardivo l'ingresso di Leunen quando il nostro attacco faticava a chiudere il match ... diciamo che chi vince ha sempre ragione, ma, mai come quest'anno, il lavoro che ha da fare è immenso ... siamo sicuri però che lo farà in modo esemplare ... CONDOTTIERO! Voto: 6

LE PAGELLE: SUPERCOPPA ITALIANA 2016- 2017

Si è conclusa ancora con un titolo di "vice campione" la seconda esperienza milanese della Sidigas Avellino che dopo aver battuto, con una tripla di Joe Ragland a fil di sirena, la Grissin Bon Reggio Emilia, si deve arrendere, nella finalissima, alla corazzata Olimpia Milano di Jasmin Repesa. Tanti i punti di riflessione per coach Pino Sacripanti, che sicuramente, dopo questa esperienza avrà che da lavorare, innanzitutto a consolidare una stabilità difensiva ancora a volte assente (aiuti difensivi, collaborazione e chi più ne ha più ne metta) ma soprattutto provare a dare a questa Scandone quell'identità che la passata stagione ha fatto brillare gli occhi a tanti addetti ai lavori ... ad una settimana dall'inizio del campionato il lavoro è ancora tanto, ma di certo si è sulla buona strada.

LE PAGELLE

#0 ANDREA ZERINI: Breve seppur molto intensa la supercoppa italiana per Andrea ... è fuori discussione che "zero" soffre ancora la differenza fisica in partite che richiedono uno sforzo non indifferente, ma di certo, nel corso della stagione anche con la sua esperienza riuscirà a colmare il gap con il resto dei suoi compagni ... poco e male nella partita con Reggio Emilia, decisamente meglio in quella contro Milano, ma la strada ... E'TANTO LUNGA E TANTO DURA! ... Voto: 5,5

#1 JOE RAGLAND: Eroe della semifinale grazie alla tripla sulla sirena che ha mandato a "letto senza cena" Frosini e compagni, Joe prova in tutti i modi a portare il trofeo a casa ... non ci riesce, ma la leadership è chiara e quest'anno ha tutte le intenzioni di salire sul gradino più alto del podio ... per lui stesso, per il suo coach e per tutta la città ... e Joe è uno che le promesse, prima o poi le mantiene! ... LEADER ... Voto: 7,5

#4 MARQUES GREEN: Diciamo che non saranno due giorni di partite a far capire al popolo avellinese chi è e soprattutto cosa può dare Marques a questa squadra ... nei momenti di difficoltà, la sua esperienza e la sua intelligenza cestistica era sopra il livello medio e si vedeva ad occhio nudo ... non ha inciso offensivamente quanto difensivamente, soprattutto nella semifinale, ma la sua voce e la sua sapienza alla lunga sarà decisiva ... TOTEM ... Voto: 6,5

#10 MAARTEN LEUNEN: Buona, anche se non eccellente, la prestazione del professore ... non è stato incisivo come sappiamo ... spesso a colloquio con i suoi compagni di reparto, segno che i meccanismi non sono ancora del tutto chiari ... gioca, difende, va a rimbalzo, parla, incita e gioca per la squadra ... le slide della lezione non sono ancora ultimate ... CI VEDIAMO PRESTO! ... Voto: 6

#12 MARCO CUSIN: Decisamente sotto tono la prima esperienza di Marco in canotta bianco verde ... parte male nella semifinale e diciamo che si mantiene sulla mediocrità per tutta la durata della supercoppa ... arriva sempre in ritardo su tutti gli aiuti difensivi e sembra impacciato anche in fase offensiva, dove viene brutalizzato da chiunque avversario ... diciamo che dalla sua esperienza e caratura tecnica, è stato quello che ha deluso di più ... avrà modo di farsi valere durante l'anno perché la qualità è tanta ... "SCUSI CHI HA FATTO PALO?" ... Voto: 5

#19 GIOVANNI SEVERINI: Dopo un precampionato di sicuro non da buttare via, Pino non lo rischia se non per pochi secondi della semifinale ... ma ci sono quasi 50 partite e di sicuro troverà il suo spazio .... Voto: S.V.

#20 LEVI RANDOLPH: Levi, sin dal suo arrivo in irpinia ha subìto spesso e volentieri tanti attacchi e tante ingiuste considerazioni sulla sua qualità ... penso che in questa competizione abbia dato finalmente il suo biglietto da visita con tutte le cose che sa fare su un campo di pallacanestro ... in semifinale, secondo il mio modesto parere, è l'MVP indiscusso ... secondo tempo di insana bellezza, difensivamente annullando del tutto Aradori e offensivamente prendendosi la squadra sulle spalle con quattro canestri consecutivi che ci tengono in partita ... ha 24 anni e ha tutte le carte in regola ... se vi aspettate LeBron, cambiate mestiere ... HUSH ... Voto: 7

#32 RETIN OBASOHAN: Anche per Retin ottime prove in quel di Milano ... parte addirittura nello starting five nello spot di guardia, dando sin da subito saggio delle sue qualità fisiche, non di certo paragonabili ad un uomo di 185 centimetri ... devastante la schiacciata in semifinale contro l'ex Cervi e tanta personalità, certamente da scolarizzare ... gioca in un mondo tutto suo, in una dimensione dove le persone normali non hanno neanche idea che esista ... il tempo sarà giusto giudice ... MADNESS ... Voto: 6

#44 KYRYLO FESENKO: Pochi spunti per giudicare l'impatto di "Kyko" ... con i nuovi compagni ha fatto un allenamento e mezzo e prima della partenza per Milano ha subito un infortunio al piede che lo ha tenuto fuori nella semifinale contro Reggio ... in finale è stato schierato solo per dare fiato a Cusin che il giorno precedente aveva fatto gli straordinari, ma non era in condizioni di giocare ... Voto: S.V.

#55 ADONIS THOMAS: Prova sufficiente per Adone che rispetta in pieno le aspettative della vigilia di questa supercoppa ... non è uno che guarda molto in faccia all'avversario ... ha un'innata capacità di mettere la palla a terra e giocare tante soluzioni dal palleggio, partendo dal primo passo, decisamente devastante, al mantenere il contatto fisico con l'avversario ... si sapeva che sarebbe stato un giocatore monodimensionale (anche se è stato utilizzato molto spesso da numero quattro tattico) e che tutto il resto va costruito con il tempo ... ma le capacità ci sono ... THE ROCK! ... Voto: 6

COACH: PINO SACRIPANTI: Quest'anno il lavoro di "Pinomio" sarà più arduo del previsto ... la squadra messa su in estate ha tanta qualità individuale e tanto spirito di sacrificio ma purtroppo ha qualche limite strutturale non da tenere in secondo piano ... la poca propensione al gioco fuori dal pitturato potrebbe, almeno inizialmente, far trovare punti di giovamento per gli avversari ... in più c'è da collaudare una difesa ancora troppo ballerina ... ma queste sono cose che a fine settembre sono di normalissima amministrazione in qualsiasi squadra ... la cosa certa è che ... SIAMO IN BUONE MANI! ... Voto: 7

... IMPRESSIONI DI SETTEMBRE ...

Con la ventiquattresima edizione del torneo Vito Lepore si chiude il pre - campionato della Scandone Sidigas Avellino. Molti spunti per coach Sacripanti e tutto lo staff tecnico ... si comincia a parlare la lingua del coach soprattutto da parte dei nuovi arrivati; Adonis Thomas, Levi Randolph e Retin Obasohan sono di sicuro quelli che dovranno lavorare più di tutti per inserirsi nei meccanismi e nei disegni di gioco della Scandone che verrà, essendo alla prima esperienza in Italia ... andiamo ad analizzare il loro percorso:

Proprio "The Hurricane" Adonis Thomas è stato quello che ha impressionato sin da subito tutti gli appassionati accorsi al Del Mauro per conoscere i nuovi beniamini che saranno protagonisti dell'imminente stagione agonistica bianco verde ... il ragazzo da Memphis è sembrato molto voglioso di voler riscattare tutte le sfortune che gli sono accorse nei momenti clou della sua carriera; infatti nel 2014 va a giocare con i Grand Ripids Drive, mentre l'anno successivo è stato ingaggiato dai Detroit Pistons in NBA, dove però fa registrate solo due presenza a causa di un infortunio. Sin dal suo arrivo in città, coach Pino Sacripanti e tutto lo staff dirigenziale sono stati molto entusiasti di poter lavorare con un cestista di spessore internazionale, che fino a pochi anni prima aveva il talento adatto per giocare da tutt'altra parte e guadagnare di certo molti più soldi di quelli che guadagna attualmente ... un'occasione presa a volo dal DS Nicola Alberani che, si spera, sia vincente. Guai però a fare i paragoni con l'MVP uscente James Nunnally ... giocatori di due dimensioni completamente diverse e con modi di giocare diametralmente opposti ... se JN#21 era praticamente un cultore del tiro dalla lunga distanza, Adonis sfrutta la sua prepotente mole fisica per giocare molto di potenza e creare vantaggio dal palleggio (quando incrocia il primo passo e si mette davanti al difensore è praticamente immarcabile), non disdegnando un discreto, ma non continuo, tiro dai 6,75 (meglio se lo costruisce da solo che sugli scarichi) ... ottimo difensore sull'uomo e soprattutto molto versatile, potendo permettersi anche di fare a sportellate contro le ali forti avversarie.

Passiamo ora ad analizzare la guardia titolare della Sidigas Avellino, Levi "Braid" Randolph, forse quello più in ombra (anche se per me è più un "light my fire") in questo pre campionato dei bianco verdi. Arrivato ad Avellino dopo l'esperienza al college di Alabama, Levi mostra subito le sue caratteristiche al coach e allo staff tecnico ... giocatore di grande duttilità sia offensiva sia difensiva ... è una guardia con le braccia molto lunghe e con una capacità innata di mettere la palla per terra ed attaccare il canestro ... come lo era per Alex Acker l'anno scorso, anche Levi sarà l'uomo a cui non verranno di certo chiesti i miracoli in fase offensiva, ma soltanto tanta sostanza e abnegazione, cercando di dare sempre una mano quando serve e dove serve. Nonostante la tenera età, in questo stralcio pre stagionale, ha dimostrato di leggere le situazioni di gioco quasi come un veterano della palla a spicchi, dando saggezza anche di una eccellente ricerca della linea di passaggio e di una buona capacità di giocare con il lungo ... si è letto, si è scritto e si è detto molto su di lui in questo mese che è arrivato ad Avellino, ma la mia impressione è che, quando capirà dove stanno gli spazi da attaccare e quali sono i suoi compiti, senza forzare cose che non gli competono, potrà diventare un arma in più per lo scacchiere irpino ... sarà quello che richiederà più lavoro da parte dello staff tecnico e più pazienza da parte dei tifosi, ma le potenzialità ci sono tutte e potranno emergere soltanto con il duro lavoro e con tanta tranquillità mentale.

Infine, l'ultimo arrivo in casa Scandone è stato quello della guardia belga Retin "Cricket" Obasohan ... chiamato dalla nazionale del suo Paese per disputare le qualificazioni all'Europeo, Retin arriva ad Avellino praticamente alla fine della pre season e avrà come primo banco di prova proprio la Supercoppa Italiana che si disputerà nel solito impianto del Forum di Assago il prossimo fine settimana. Chiamarlo proprio banco di prova, probabilmente, è leggermente forzata come affermazione, visto che, come per Randolph, si sta parlando di un ragazzo di tenerissima età, quindi attore di un gioco ricco di "entusiasmo" che, attenzione, non è detto che sia un male.

CI VEDIAMO A MILANO ... PER CHI CI CREDE!

Lo sbarco degli americani

Avellino - 26 Agosto 2016 - Ore 18:00

La Bryant University è una franchigia che disputa la NCAA - Division I ... ha sede a Smithfield (Rhode Island); la squadra attualmente compete nella Northest Conference e dal 2008 l'attuale coach è Tim O'Shea, che ha collezionato un record 73 - 138 (35%) di vittorie in carriera sulla panchina dei Bulldogs.

COLORI SOCIALI: Nero - Dorato

IMPIANTO DI GIOCO:  Chace Athletic Center con  capacità di 2770 persone. 

2016 - 17 Bryant University Men's Basketball Roster

0 - Ikenna Ngugba

1 - Hunter Ware

2 - Nisre Zouzoua

3 - Bosko Kostur

5 - Terrill Toe

10 - Taylor McHugh

11 - Justin Brickman

12 - Marcel Pettway

13 - Mantvydas Urmilevicius

15 - Adam Grant

20 - Gus Riley

21 - Tenner Johnson

22 - Dan Garvin

54 - Sebastian Townes


A RETINE FERME ...

In questo periodo dell'anno molta gente di fede 1948 mi chiede delle impressioni sul nuovo roster della Sidigas Scandone Avellino e sulla campagna acquisti appena terminata ... proviamo a fare delle considerazioni a "retine ferme", perché, come ben sapete, sarà il campo a dare la sentenza definitiva.
Tanti volti nuovi sono arrivati (o arriveranno nei prossimi giorni) in città e la curiosità di vedere all'opera Ragland e soci, cresce sempre di più.
Ecco ... il primo nome che è venuto fuori, neanche a dirlo, è stato quello di "zio" Joe, ormai insignito dal coach come quello che deve prendersi le responsabilità ... ha scelto Avellino e il progetto di Pino Sacripanti sin dal mese di Giugno e ha firmato un contratto praticamente a scatola chiusa ... se non è fiducia questa, non so quale possa essere definita tale.
Insieme allo zio hanno deciso di continuare la loro esperienza irpina altri quattro atleti: "the teacher" Marten Leunen, il "totem" Maquees Green, il "barba" Salvatore Parlato e "The Unkonwn Soldier "Giovanni Severini.
Passiamo ora ai volti nuovi di questa Scandone Avellino: è d'obbligo partire con i due italiani che andranno a sostituire i reggiani Giovanni Pini (Tezenis Verona) e Ricca... Cer... (Reggio Em... non riesco a scrivere scusate!) ... arrivano ad Avellino, dall'Enel Brindisi l'ala forte Andrea Zerini e dalla Vanoli Cremona, il pivot Marco Cusin che di certo non sarò io a presentarvi, vista la loro lunghissima militanza nel campionato italiano di massima serie.
Per quanto riguarda il mercato straniero, la dirigenza e lo staff tecnico hanno deciso di farsi la carta risparmio in Alabama, con il "prendi due e paghi uno" ... scherzi a parte, arrivano, appunto dall'università dell'Alabama, i due giocatori che si alterneranno nel ruolo di guardia ... sto parlando di Levi Randolph e Retin Obasohan. Il primo, statunitense, è una guardia - ala classe '92 di 196 centimetri, il secondo invece, belga di nascita (Anversa), è una guardia - play classe '93 di 185 centimetri ... due giocatori molto diversi tra di loro, anche se sono stati chiamati a ricoprire lo stesso ruolo, entrambi alla prima esperienza europea che conta ... gli adottati del Cotton State hanno già fatto parte di un sistema di gioco "quasi all'europea" (Alabama è uno di quei college dove si insegna a giocare prima col cervello e poi con tutto il resto del corpo) quindi non dovrebbero (tutti gli scongiuri e i condizionali del caso) avere troppi problemi ad integrarsi al tipo di pallacanestro che ha in mente il coach ... diciamo che, facendo un piccolo paragone con la passata stagione, abbiamo forse abbassato la "sapienza" cestistica (Alex Acker e a tratti Benas Veikalas) a discapito di un portanza fisica che, soprattutto con la doppia competizione, può risultare assolutamente decisiva. Arma in più che questi due ragazzi possono di certo portare alla corte di coach Pino è di sicuro tanta energia difensiva ... infatti sia Levi che Retin hanno una capacità molto accentuata di difendere forte sulla palla e portare pressione sul portatore di palla avversario; ovviamente lo fanno in maniera diversa (uno per le lunghe leve e l'atro per la grande energia nelle gambe) ma sembra che possano essere efficaci nello stesso modo.
Andando in ordine cronologico, passiamo alla firma inaspettata del pivot ucraino, classe '86, Kyrylo Fesenko, da sempre definito "il regalo della proprietà a Pino Sacripanti". Giocatore fortemente voluto dal coach per dare una doppia dimensione all'idea di pallacanestro che già ha in mente ... in conferenza stampa, "Pino - mio" ha fatto capire che l'ingaggio del nativo di Dnipro non è stato facile ma la sua qualità tecnica e fisica potrebbe essere decisiva, soprattutto quando il livello fisico si alza e gli arbitri decidono di non fischiare più nulla.
Infine, poche ore fa, sembra andata in porto la trattativa che l'avellinese medio stava aspettando da tempo, cioè scoprire chi prenderà l'eredità di James Nunnally ... l'accordo con il giocatore è stato reso noto dall'agenzia del giocatore stesso e l'identikit è quello di un tale Adonis Michael Thomas, ala - guardia statunitense, classe '93, 198 centimetri. Da molti addetti ai lavori l'arrivo di un giocatore di questa portata nel campionato italiano potrebbe risultare un crack assoluto ... ragazzo nativo del Tennessee che per un banale caso del destino (due lunghi ma risolti infortuni nella passata stagione) non ha indosso la maglia dei 76ers di Philadelphia ... persona molto estroversa, all'inizio della passata stagione viaggiava a cifre che non erano immaginabili per una piazza come la nostra, prende a volo il treno per Avellino per rilanciarsi nel basket che conta ... giocatore con una propensione a fare canestro molto elevata, mette poco la palla per terra, ma nel complesso potrebbe spostare gli equilibri della partita, facendo affidamento ad un fisico statuario e avendo, seppur in giovane età, una buona propensione a leggere la partita e a capire cosa fare nel momento giusto ... credo che inizialmente sia stato etichettato con molta superficialità, con tanta fiducia non riposta ... a mio modo di vedere è uno che se entra nella concezione europea (rispetto agli altri due colored, per Thomas penso che l'adattamento sia leggermente più lungo), può far davvero del male agli avversari.

Insomma, dopo aver presentato, seppur in maniera molto superficiale la nostra squadra, non dobbiamo far altro che aspettare quella benedetta palla a due ... la prima utile contro Reggio Em ... Ci vediamo a Milano!

RIZZO MARCO

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